Perché le star indossano il rossetto rosso?

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La domanda può sembrare banale, perché il rossetto rosso è uno dei must have del trucco di tutti i tempi, quel tocco in più che dà una carica di sensualità e che tira su il morale anche nei momenti più no. E il fatto che molte star abbiano deciso di indossralo negli ultimi eventi più mondani, dai Golden Globe ai Bafta, ai Grammy, assume un significato che va oltre la semplice questione estetica.

E che parte da molto lontano, dai primi del Novecento, per l’esattezza, quando le prime femministe iniziarono a indossare proprio il rossetto rosso tanto da farlo diventare simbolo del potere femminile. Il merito fu di Elizabeth Arden che fu attiva fin dagli anni ’10 accanto al movimento delle suffragette e che riconobbe fin da subito l’importanza che poteva rivestire la bellezza e il trucco in particolare come strumento di liberazione per le donne. L’accessorio più femminile, dunque, come anticamera della libertà e dei diritti civili? Proprio così, tanto che miss Arden con il suo Everyday Lipstick consegnò alle suffragette un simbolo concreto di indipendenza e di lotta per la parità di genere, marciando con loro sulla Fifth Avenue e regalando alle compagne di lotta, davanti al suo negozio sulla stessa via, il celebre rossetto, ovviamente rosso fuoco. Quando poi, nel 1920, le donne negli Stati Uniti ottennero il diritto di voto, allora il rossetto rosso indossato dalle suffragette acquisì definitivamente lo status di simbolo della difesa dei diritti delle donne.

Tutto questo è stato ulteriormente rimarcato di recente, quando molte star, oltre agli abiti neri sfoggiati sui red carpet in segno di protesta e di adesione al movimento #meetoo, hanno indossato proprio dei red lipstick per rendere ancora più forte il messaggio di liberazione, questa volta dal potere maschile.