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Il programma completo della manifestazione "Ottomarzo. Femminile, plurale 2018" Eventi a Verona

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

L’edizione 2018 della manifestazione “Ottomarzo. Femminile, plurale, promossa dall'assessorato  Pari Opportunità, si apre il 2 marzo e proseguirà per oltre un mese fino al 22 aprile, con una cinquantina di iniziative proposte da importanti istituzioni cittadine: insieme a vari settori del  Comune e alle Circoscrizioni, ci sono l'Università di Verona, l'Azienda Ospedaliera, l'Azienda ULSS 9 Scaligera, alcuni Ordini professionali tra cui quello degli Ingegneri, e moltissime associazioni, a partire dalla Consulta delle Associazioni Femminili. Il risultato è la costruzione di un grande programma che offre occasioni di riflessione, di incontro, significativi scambi di idee e importanti esperienze con al centro le tre parole chiave individuate come fili conduttori: conciliazione, diritti, creatività.

La scelta dell'immagine del manifesto è caduta sul Ritratto di Emma Vignola, opera di Alfredo Savini (Bologna, 1868 – Verona, 1924) nella collezione della GAM Achille Forti - Palazzo della Ragione: una figura femminile che si volge di lato con un movimento di ampio respiro, una donna  fiera il cui sguardo corre lontano. L'abito nero evoca l'attualissimo tema delle molestie, seppur con discrezione, scelto da molte donne in tutto il mondo per dire “basta al silenzio”! 

La Giornata internazionale per i diritti delle donne e per la pace internazionale (risoluzione delle Nazioni Unite del 1977), quest'anno avrà il suo clou mercoledì 7 marzo pomeriggio – momento  inaugurale dell'intera manifestazione - con la realizzazione di una sfilata di moda, dal titolo  Slow fashion show, promossa dal centro interculturale Casa di Ramia dell'Assessorato Pari Opportunità, le associazioni Le Fate e D-Hub e la collaborazione di Progetto Quid e Le Rondini.

Una sfilata per valorizzare la creatività femminile e il femminile in tutte le sue forme. Sarà l’occasione per portare in passerella tutte le donne - indipendentemente dall’età, dalla taglia e dalla provenienza - e per celebrarne la capacità di creare, desiderare ed essere. A sfilare saranno donne comuni, impegnate in città per le Pari Opportunità, vestite da un gruppo di stiliste emergenti, con la direzione artistica dell’associazione Dima e dello stilista Lamberto Petri (conosciuto per importanti collezioni quali Save your animal, make your choice, apparse anche su Vogue). Una giornata e un evento che vuole dire che moda e percorsi sensibili al sociale perseguono il medesimo obiettivo: la ricerca del bello e dell’armonia.

Molti i temi affrontati, tra cui quello importantissimo della conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro delle donne, sul quale è imperniato il convegno del 6 marzo - in  Sala Farinati - dal titolo “La conciliazione vita e lavoro per un nuovo welfare ”, nel corso del quale ci sarà la presentazione di una pubblicazione che raccoglie le buone pratiche, e a cui partecipano oltre al Comune di Verona, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, l'Università degli Studi di Verona, l'AULSS 9 Scaligera, T2i, Coop. Aribandus, Le Fate Onlus.

A questo tema sono dedicate in qualche modo anche le iniziative promosse dalle ACLI, con il titolo “Assistenti familiari: quali prospettive del Welfare di cura”, e da Federmanager Verona all'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, dal titolo “Welfare e conciliazione: la nuova dimensione della managerialità femminile dell'Industry 4.0”:  due convegni, entrambi programmati nella giornata dell'8 marzo.

Moltissime le proposte di carattere culturale tra cui spicca, nella giornata del'8 marzo, l'ingresso gratuito alle donne nei monumenti e musei cittadini e l'8 marzo sera, al teatro Camploy, lo spettacolo Sexmachine, di e con Giuliana Musso.  Un’attrice e un musicista danno voce ed anima a sei personaggi che formano un quadro di contemporanea umanità, complessa, multiforme, ridicola, sincera sulla difficile e drammatica questione della prostituzione. L'organizzazione è a cura del Teatro Impiria per la rassegna T-Donna, in corso presso il nuovo spazio culturale MODUS.

Sono presenti nel programma alcune occasioni per riflettere sul tema delle molestie e della violenza maschile sulle donne, con la presentazione di una ricerca organizzata dal Coordinamento donne CISL (martedì 6 marzo). Il centro antiviolenza P.e.t.r.a. promuove la partecipazione a due laboratori artistico-creativi, il 7 marzo in Gran Guardia, condotti da donne, una delle quali ha seguito il percorso d'uscita dalla situazione di violenza nella relazione di coppia. Ma poi ancora incontri, tavole rotonde, altri spettacoli teatrali, concerti, performance,  presentazioni di libri, proiezione di film. Sono il frutto dei contributi dei tanti soggetti che hanno collaborato.

Gli spettacoli sono 4 in programma: oltre a quello di Giuliana Musso, il 5 marzo la Circoscrizione 1^ propone “La bisbetica domata” in un nuovo adattamento, sempre al teatro Camploy il 7 marzo “Felicemente diversi” promosso da DBA, e il  CUG-Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Verona porterà in scena “L'è morta ma ghe bate el cor”, ancora al teatro Camploy il giovedì 29 marzo; ci sono poi tre mostre promosse dal Circolo della Rosa con opere della pittrice cubana Odilia Mezquia, dal Telefono Rosa con opere dell'artista californiane Susan Sutton, e dall'associazione Apeiron, mostra fotografica che racconta la vita quotidiana delle donne nepalesi; un concerto dal titolo “Percorsi d'autore” al teatro Alcione proposto da Prospettiva Famiglia (9 marzo), un altro al teatro Ristori con brani di artiste famose eseguiti dalla banda Arrigo Boito a cura dell' AIED, il concerto spettacolo al Centro Tommasoli “Quello che le donne non dicono” promosso dalla Circoscrizione 6^ (entrambi il 16 marzo) e il 21 aprile al teatro Camploy l'associazione MOICA propone Cristina Gamba in un omaggio alle grandi cantanti italiane ; i film,Little sister” scelto da Verona Film Festival (venerdì 9 in sala Convegni alla Gran Guardia) e “Il diritto di contare” dalla Circoscrizione 7^; racconti di viaggi con l'incontro di donne di una cultura lontana, l'Iran (venerdì 9, Circoscrizione 4^); i libri e le letture al femminile dalla finestra promosse da Dismappa (8 marzo), il volume “Donne nella Bibbia” presentato dalla Biblioteca Naudet, il libro “I talenti delle donne” promosso dal CUG dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, il volume “Ditemelo prima” promosso da Il Melograno, “Ildegarda de Birgen” libro scelto dal Circolo della Rosa e presentato il 23 marzo; i convegni tutti su tematiche importanti e molto attuali, promossi dal CIF “Nella dignita'.... il nostro valore!", dall'AIAF con “Dalla Carta di Verona al Protocollo d’intesa sulla Parità nell’ambito della pubblicità” (entrambi l'8 marzo), dal CUG dell'Università con la conferenza “La natura biologica e culturale del linguaggio, in prospettiva di genere” (14 marzo), dall'Ordine degli Ingegneri “Per una via femminile alla sostenibilità. Energia, ambiente e territorio” (17 marzo), dall'associazione EWMD European Women's Management Development “Donne e comunicazione da Carosello al digitale” (20 marzo), la conferenza a tema sulla prevenzione e l'oncogenetica di ANDOS (22 marzo) e il “lavoro invisibile”, come viene definito quello delle casalinghe, trattato il 3 aprile e promosso da MOICA; gli incontri, quale quello a cura del Melograno che tratterà del rapporto: Da madre a figlia, dialogo sul ciclo mestruale (30 marzo).

Completano l'offerta culturale le visite guidate (8 marzo) al Museo Archeologico e al Museo degli Affreschi specificamente dedicate a tematiche affini alla Giornata e una visita proposta da Assoguide (10 marzo), con un percorso cittadino per conoscere figure femminili a partire dall'epoca romana  fino all'800.

Le Circoscrizioni offrono anche un pomeriggio in musica, organizzato dalla terza (domenica 11 marzo), mentre la settima promuove una camminata in rosa (domenica 25 marzo), nel parco dell'Adige.

Non mancano le iniziative di solidarietà: “Felicemente diversi” promosso da DBA, l'entrata a offerta libera al Camploy il 7 marzo, darà modo di finanziare una borsa di studio presso il reparto di Oncoematologia  di Borgo Trento. 

Per il terzo anno l'associazione MOIKA organizza (domenica 11 marzo) una corsa podistica, aperta a tutti, dedicata alle donne e con finalità benefica: con il ricavato MOIKA sosterrà il gruppo AutoMutuoAiuto, per donne vittime di violenza, del Telefono Rosa.

La Consulta delle Associazioni Femminili organizza un pranzo, con raccolta fondi a favore dei servizi che operano a sostegno delle donne maltrattate, domenica 22 aprile, iniziativa che chiuderà il programma di quest'anno.

Anche quest'anno la manifestazione porta “dentro” il carcere alcuni appuntamenti (tra cui un cineforum nella giornata dell'8 marzo), curati da Microcosmo, in collaborazione con la direzione della Casa Circondariale, l'ist. Berti e il CPIA e il patrocinio della Garante dei diritti dei detenuti.

Il calendario, già ricchissimo di proposte e di presenze molto significative, comprenderà anche la consegna di un attestato di riconoscenza a  Maria Vittoria Alfonsi Caruso, giornalista di moda e critica, che dal 1950 ha scritto su riviste femminili e quotidiani, ha collaborato a trasmissioni televisive e scritto libri di successo. L'appuntamento sarà il 16 marzo in sala Arazzi (palazzo Barbieri), impreziosito dal programma musicale dell'associazione culturale La Tavola Armonica

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