cosa c'è al cinema l'8 marzo
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Perché non trascorrere l’8 marzo al cinema per la festa della donna? Se siete indecisi su cosa andare a vedere abbiamo selezionato alcuni film a tema tra cui scegliere: scoprite tutti i titoli nelle sale italiane. Film sulle donne al cinema: ecco cosa vedere l’8 marzo
L’8 marzo 2018 si celebra la Festa della donna, o meglio la Giornata Internazionale della donna.Tra le tante idee per festeggiare con amiche o persone care c’è anche andare a vedere un bel film che abbia a che fare in qualche modo con le donne. Il cinema infatti è terreno fertile quando si parla di storie che raccontano le sfaccettature del genere femminile: dai film sulle donne forti e in carriera ai film sui diritti delle donne e l’emancipazione, In prossimità del giorno della Festa della donna arrivano in sala reboot e novità in tinta rosa.Noi di Scuola Zoo abbiamo selezionato per voi 11 film sulle donne per trascorrere l’8 marzo al cinema, non vi resta che prendere il biglietto!
Non hai ancora organizzato il tuo 8 marzo? Leggi qui:
Film in uscita a marzo 2018: i titoli sulle donne
La Festa delle donne non celebra solo l’emancipazione femminile, ma soprattutto chi lotta ogni giorno per far valere questi diritti e non si arrende di fronte ad alcuna sfida. Le donne forti sono quindi le protagoniste dell’8 marzo ed anche di questi film in uscita nei cinema:
- Tomb Rider: Torna una delle eroine più amate del grande schermo, Lara Croft. Nella moderna versione la giovane Lara ha 21 anni, condivide l’appartamento con l’amica Sophie e alterna alle lezioni universitarie vari lavoretti che le permettono, a fatica, di sopravvivere. Un mistero avvolge la vita di Lara e riguarda suo padre, un giramondo di cui la ragazza non ha notizie da sette anni dopo che dell’uomo si sono perse le tracce mentre viaggiava alla ricerca di un’isola misteriosa non lontana dal Giappone. Lara non vuole arrendersi all’idea di averlo perso e decide di partire per affrontare un viaggio che odora di miti e leggende mai dimenticate.
- Lady Bird: Alzi la mano chi al liceo non sognava una vita diversa in una città lontana da casa. Succede anche a Christine, studentessa di Sacramento, donna determinata a dare una svolta alla propria vita nonostante una madre esigente e pignola, preoccupata per il futuro, e un padre rimasto senza lavoro. Per far domanda al college Christine deve accumulare crediti extra-curriculari e decide di iscriversi a un club di teatro della scuola cattolica che frequenta, rifiuta il suo nome e sceglie di farsi chiamare Lady Bird. Senz’altro un film c
- Red Sparrow: Quante maschere una donna è costretta a indossare nel corso della sua esistenza? Diverse a giudicare da quel che accade nella vita di Dominika Egorova, figlia, prima ballerina, agente segreto al servizio di Mosca. Quando un brutto incidente mette fine alla sua carriera di ballerina, Dominika accetta di diventare una Sparrow ovvero una spia russa pronta a tutto, capace di maneggiare la più antica e potente arma del mondo: la seduzione. La moderna Mata Hari si rivela una risorsa infallibile per il governo russo che decide di affidarle un compito importante: avvicinare e smascherare un giovane agente della CIA.
- Nome di donna: Quando è Marco Tullio Giordana a firmare la regia di un film difficilmente si rimane delusi. Se poi si aggiunge l’indiscusso talento di Cristiana Capotondi, protagonista della pellicola, il gioco è fatto. La storia di Nina parte da un paesino della Lombardia e atterra a Milano, dove la giovane donna trova lavoro in una residenza per anziani. Una storia dai contorni quasi fiabeschi se non fosse per uno scomodo e oscuro segreto che si nasconde tra le mura dell’edificio e che costringerà Nina a confrontarsi con le sue colleghe, italiane e straniere, e con il direttore della struttura. Quanto si è disposte a mettere in gioco per difendere il diritto di essere donna?
Film d’amore per la Festa della donna: l’8 marzo tra passione, tinte noir e diritti
Chi è in grado di amare meglio delle donne? Nessuno. Che siano mamme, fidanzate o figlie, la loro sensibilità e dolcezza le rende amanti passionali. Ecco i film in uscita a marzo per la festa delle donne che celebrano questo aspetto della bellezza femminile.
- Quello che non so di lei: Delphine è una scrittrice che dopo il suo primo romanzo è preda del peggior incubo che può colpire chi ha fatto delle parole il suo lavoro: il blocco dello scrittore. Ma non basta. Dopo la pubblicazione del romanzo, dedicato a sua madre, la donna inizia a ricevere una serie di lettere anonime in cui è accusata di aver messo in piazza vicende private che appartengono alla sua famiglia. A rendere tutto ancor più complicato è l’arrivo della giovane Leila nella vita di Delphine. Il rapporto d’amicizia tra la ragazza e la donna si trasforma ben presto in una relazione morbosa e ambigua mentre il mistero s’infittisce: chi è veramente Leila? E cosa vuole da Delphine?
- A casa tutti bene: Un cast stellare per il film di Gabriele Muccino che ne firma la regia e mette al centro della storia il luogo più complicato dell’universo: la famiglia. Pietro e Alba decidono di festeggiare i loro 50 anni d’amore e per l’occasione riuniscono la famiglia a partire dai loro tre figli: Carlo, Sara e Paolo. Potrebbe sembrare una bella occasione per ritrovarsi ma rancori e ricordi rendono tutto più difficile. Carlo è separato da Elettra e la nuova moglie, Ginevra, è insopportabile e opprimente. Sara è sposata con Diego ma il loro matrimonio sembra giunto al capolinea mentre Paolo è stato cacciato dalla moglie dopo averla tradita perdendo così anche la fiducia del figlio. Gioie e dolori, intimità e caos famigliare…all’appello non manca davvero nulla.
- La forma dell’acqua: Una fiaba fantasy ambientata negli anni della guerra fredda e firmata dal regista Guillermo del Toro che racconta la storia della giovane e muta Elisa, donna delle pulizie che lavora a Baltimora in un laboratorio scientifico. Il senso di emarginazione che Elisa vive a causa della sua condizione si estende anche alle vite dei suoi due unici amici: la collega afroamericana Zelda, impegnata nella lotta per i suoi diritti, e l’inquilino gay Giles che subisce discriminazioni sul lavoro a causa del suo orientamento. Elisa scopre che nel laboratorio vive una creatura anfibia dai tratti simili a quelli di un essere umano, dotata d’intelligenza e sensibilità. Tra la giovane donna e la misteriosa creatura nasce un sentimento profondo che sfocia presto in una storia d’amore costretta a fare i conti con la crudeltà degli uomini.
L’8 marzo il cinema racconta la bellezza femminile: i film sulle donne
I film che vedono le donne protagoniste di storie d’amore, ma anche alle prese con la vita di ogni giorno sono tantissimi! Ecco altri titoli in uscita a marzo nei cinema italiani da andare a vedere l’8 marzo 2018 per la festa della donna:
- 50 primavere: La commedia francese ci costringe a riflettere su quell’assurda idea alla base della nostra società moderna che ci vuole inutili e prossimi alla rottamazione una volta raggiunta la soglia dei 50 anni come accade ad Aurore. La protagonista è una cameriera separata dal marito da cui ha avuto due figlie, una delle quali incinta. L’idea di diventare nonna, unita alla perdita del lavoro e al casuale incontro con un amore di gioventù, spinge Aurore a coltivare l’idea che ricominciare non è semplice, ma tuttavia possibile. Femminile, autonoma e incasinata, Aurore è una donna normale che rifiuta l’idea di farsi da parte e ha ancora qualcosa da dire.
- Corpo e anima: Avete mai pensato a cosa potreste provare scoprendo che fate lo stesso, identico, sogno di una persona fino a pochi minuti prima completamente sconosciuta? Accade a Maria, giovane ispettrice della qualità in un macello di Budapest, e al direttore finanziaro della struttura, Endre. Lei è una donna molto rigida e attenta alle regole, lui è invece sospettoso nei confronti di Maria che trova eccessivamente formale. Due caratteri introversi, all’apparenza distanti, che si scoprono invece legati dall’intimità di un sogno ricorrente: ritrovarsi ogni notte, trasformati in aggraziati e innamorati cervi, in una foresta innevata e avvolta da un’atmosfera calma e silenziosa. Avvicinarsi alla luce del sole non sembra essere però così semplice come accade la notte quando Morfeo, dio dei sogni, abbraccia il sonno dei due protagonisti.
- Figlia mia: Valeria Golino è Tina, madre della piccola Vittoria con cui ha una stretta relazione. Alba Rohrwacher è Angelica, una donna che trova rifugio nell’alcool e negli uomini e che vive poco fuori dal paese, in una casa ormai a pezzi. Angelica è la madre naturale di Vittoria e Tina teme che la donna possa rivelare alla bambina la sua vera identità soprattutto quando le due iniziano ad avvicinarsi. Un film che ci interroga sul senso del possesso. Di chi è Vittoria? Di Tina, la madre che l’ha cresciuta, o di Angelica, la madre biologica che ha rinunciato a sua figlia? Vittoria non appartiene forse a se stessa nonostante il processo di formazione della sua identità sia già intaccato dall’incertezza?
- Il filo nascosto: Nella Londra del secondo dopoguerra il mondo della moda è il regno di un solo nome, quello dello stilista Reynolds Woodcock. L’industria della moda è ai suoi piedi, tra i suoi clienti ci sono la famiglia reale, star del cinema, ereditiere e celebrità, personaggi illustri dell’alta società londinese. A far vacillare il signore delle passerelle è Alma, bella e giovane cameriera dell’hotel dove Mr. Woodcock sosta per un breakfast. Alma sedotta da Reynolds, lo segue a Londra e ne diventa amante e musa rivoluzionando l’organizzatissima vita dello scapolo d’oro.
Festa delle donne: dagli auguri alla storia, tutto per l’8 marzo
Non limitarti a festeggiare, scopriamo insieme il vero significato della festa della donna.
(Foto Cover – A casa tutti bene, 01Production / Interno – Lady Bird, Universal Pictures)