Saleha, 17 anni, portavoce dei diritti delle donne
Ho conosciuto Saleha pochi mesi fa, nello slum di Govandi, a Mumbai. Le colleghe sul campo mi parlavano di lei, la ragazza che aveva vinto il premio più importante a livello nazionale per il lavoro nella sua comunità, che si batteva per i diritti e l’educazione delle ragazze che come lei vivono in una condizione di povertà dalla quale, troppo spesso, non riescono ad uscire.
Saleha è una delle più giovani donne della comunità che ha deciso di dare vita a dei cambiamenti sociali duraturi nella sua comunità. È determinata ed è la voce di tutti i problemi e le sfide che devono affrontare le persone nello slum in cui vive.
Aveva 12 anni la prima volta che a scuola ha ricevuto informazioni per quanto riguarda le mestruazioni. Tuttavia, a causa del taboo associato al ciclo mestruale solo le ragazze hanno partecipato alle lezioni.
“I ragazzi non hanno partecipato alle lezioni sull’argomento. Io credo che anche loro debbano saperne di più sulle mestruazioni.” Racconta Saleha.
Saleha ha 17 anni, ma è minuta come una adolescente di 13 anni. Deve aver sofferto di malnutrizione da piccola, perché ad un certo punto ha smesso di crescere. Saleha peró ha una forza interiore più grande di quanto si possa pensare.
“Mio padre non mi ha parlato per giorni da quando avevo iniziato le attività si sensibilizzazione sulle mestruazioni per le ragazze della mia età. Ho provato a convincerlo molte volte sull’utilità di queste sessioni ma lui non voleva sentir parola e riteneva gli incontri inutili.” Anche la madre in principio si opponeva alle attività della figlia a causa del taboo connesso all’argomento.
Con il tempo però i genitori di Saleha hanno compreso l’importanza della sua attività. Fondamentale è stato l’intervento di un’operatrice di Save the Children che, parlando con i genitori della ragazza, ha mostrato loro l’importanza di ciò che la loro figlia stava facendo.
Saleha ha già portato avanti più di 50 sessioni formative con adolescenti come lei. “Parlo con le ragazze riguardo i vari problemi legati alla salute. Mi rivolgo inoltre ai bambini per parlare dei loro diritti, del lavoro minorile e delle pratiche di salute e igiene corrette. Stiamo inoltre convincendo i genitori a mandare a scuola le loro figlie femmine motivandoli attraverso il mio esempio di successo.”
È stata anche la portavoce della campagna “Wash4Life” per la promozione dell’igiene e della salute nella sua comunità. Il suo contributo eccezionale in favore della comunità le ha fatto vincere il più prestigioso premio a livello nazionale, il “Savitribai Phule Award” e la sua storia è stata ripresa da numerosi media del Paese.
“È stato un onore per me vedere i miei genitori sorridere quando ho ricevuto il premio”.
Gli studi sono la cosa più importante che l’hanno resa indipendente e consapevole dei suoi diritti come donna, ma anche come bambina. Il diritto di essere un individuo che con le proprie capacità e la propria forza può arrivare ovunque.
Saleha è un esempio di successo di ragazza che, grazie ad un sostegno concreto, ha potuto realizzare parte dei suoi obiettivi.
Sono molte le ragazze che hanno bisogno di supporto per crescere e diventare donne. Puoi aiutarle anche tu.