David al Quirinale, il cinema per parità diritti donne
Mercoledì 21 marzo 2018 - 14:23
Candidati con spilletta movimento "Dissenso comune"
Roma, 21 mar. (askanews) – Le attrici, gli attori e i registi che questa mattina sono stati ricevuti al Quirinale per la cerimonia di presentazione dei candidati dei David di Donatello al Presidente della Repubblica indossavano la spilletta del movimento “Dissenso comune”, promosso da molte rappresentanti del cinema contro le molestie sulle donne.
Di violenza, ma anche di discriminazione e diritti delle donne nel mondo del lavoro, ha parlato il Presidente Sergio Mattarella di fronte ai rappresentanti di tutto il cinema italiano e al Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: “Attrici, registe, operatrici del mondo del cinema hanno con forza denunciato mancanza di parità nei diritti, nelle opportunità, nelle condizioni di lavoro. – ha detto – Una inaccettabile pretesa di considerarle in condizione di inferiorità. Pretesa che non di rado sfocia anche in pressioni indebite e in violenze, morali e fisiche”. Mattarella ha sottolineato che “questa distorta concezione nei confronti delle donne, presente in tanti ambiti della società, è insopportabile per persone libere, che concepiscono la parità come premessa irrinunciabile di ogni comunità umana”.
Quest’anno due David speciali sono stati assegnati a due grandi donne del cinema, Diane Keaton e Stefania Sandrelli. Il presidente dell’Accademia del cinema italiano Piera Detassis ha affermato: “Auspichiamo una serie di iniziativa concrete a partire da un codice etico che regoli i comportamenti negli spazi di lavoro, parità d salario a parità di incarico per tutte le lavoratrici dipendenti e, importantissimo, educazione al rispetto di genere e delle diversità sin dalle scuole dell’infanzia”.
Il ministro Franceschini, nel corso della cerimonia, ha ricordato l’approvazione della nuova legge sul cinema, con più risorse, il potenziamento del tax credit, gli obblighi di investimento e di programmazione per le televisioni, i fondi per ridare vita ai cinema chiusi. “Inizia una nuova legislatura, io sono certo che tutto questo non verrà dispero. – ha detto il ministro – Sono sicuro che sarete voi, persone della cultura e del cinema, a tutelare questa centralità e a vigilare che non si torni mai più alla stagione dei tagli”.
Una emozionatissima Stefania Sandrelli ha ringraziato per il suo David speciale e ha affermato: “Anche se altri linguaggi si stanno imponendo, l’unicità del cinema e dei suoi tanti preziosi collaboratori continuiamo a sostenerla a nome di una rinascita culturale di cui il nostro lavoro ha fatto parte e che è così importante per noi tutti nel mondo”.
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