Stampa

Genova - Dal reddito di cittadinanza ai diritti delle donne, le "chiacchere" ai Giardini Luzzati | Liguria | eventi

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Lo spazio comune Luzzati

Genova. Continuano i Martedì “Charlas” ai Giardini Luzzati con un appuntamento dedicato al reddito di inclusione recentemente introdotto anche nella nostra regione. Le "chiacchere" nello spazio comune sono un momento dedicato all’approfondimento di temi politici, culturali e di attualità.

Moderatore della serata Simone Leoncini che ha introdotto la legge sul REI (Reddito di Inclusione Sociale) e parlato delle nuove misure contro la povertà. Le "Charlas" per il sociale continueranno fino all'estate.

«Il Reddito sociale è una misura che, sebbene ancora in maniera parziale, serve a combattere le povertà - spiega Simone Leoncini, presidente di Massoero 2000 Onlus - e noi che per il lavoro sociale che facciamo sul territorio ci rendiamo conto di quanto ci sia bisogno di misure che contrastino l'emarginazione sociale e le povertà».

A Genova per l'implementazione dei servizi sono arrivati ai distretti socio sanitari, dall'ottavo al dodicesimo, un totale di 1 milione 858mila euro; così suddivisi: al distretto 10 (Valpolcevera e Valle Scrivia): 158mila euro, distretto 12 (Valtrebbia e Valbisagno): 31mila euro e così via. Riguardo al Rei, il beneficio economico viene accreditato mensilmente su una carta di pagamento, l'importo comunque complessivo non può superare i 539,82 euro, il reddito sociale prevede anche un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto dai servizi sociali del comune e dai centri per l’Impiego.

«In questi anni abbiamo assistito a un aumento della povertà molto forte - conclude Simone Leoncini - misure che contrastino la povertà, che si pongano il tema vero di mettere in atto tutele sociali forti sono assolutamente urgenti».

Le prossime "Charlas" ai Luzzati:

- Martedì 27 marzo ore 18: "Pistole cariche. Immagini e stereotipi nella pubblicità in un'ottica di genere", presentazione del libro di Caterina Grisanzio.

L'autrice tocca una tematica tristemente attuale e lo fa con estrema delicatezza e profondità. Uno sguardo attento le permette di focalizzarsi sul tema degli stereotipi, che vengono analizzati da molte angolazioni passando principalmente attraverso l'immagine della donna nella nostra società e l'utilizzo del corpo femminile nelle pubblicità. Queste immagini unidimensionali del corpo della donna nella pubblicità, irrealistiche, riduttive e parziali, veicolano messaggi molto dannosi, la cui identificazione non sempre risulta così immediata. In questo contesto molto "borderline", l'autrice ci soccorre, offrendoci spunti interpretativi che brillano di spiccata originalità e, contestualmente, di solida ricerca..." (dalla prefazione di Floriana Lunardelli).

© Riproduzione riservata

Mappa articoli

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna