"La Nuova Carta dei Diritti della Bambina: presentazione e adozione”, a Casarano un convegno della Fidapa
CASARANO (Lecce) – “La Nuova Carta dei Diritti della Bambina: presentazione e adozione” è il titolo della convegno organizzato da FIDAPA BPW-Italy sezione di Casarano,Venerdì 13 Aprile 2018, ore 9.00, presso la Sala Consiliare della Città di Casarano. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, la Carta non ha la pretesa di essere vincolante, bensì trattasi di un’enunciazione di principi di valore morale e civile finalizzati a promuovere la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta.
La Carta deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. La bambina deve essere infatti aiutata, protetta ed educata fin da subito in modo da crescere come cittadina attiva, nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri. Obiettivo della Carta è dunque quello di formare culturalmente bambine e bambini al fine di garantire il rispetto dei diritti umani e l’eliminazione di ogni forma di violenza e di discriminazione di genere.
Seguendo le direttive nazionali che prevedono la diffusione del documento sul territorio nazionale e che sollecita la sottoscrizione e l’adozione da parte dei 300 Comuni presso i quali è attiva l’Associazione FIDAPA, quindi dei Comuni limitrofi e delle Regioni; la sezione FIDAPA BPW-Italy di Casarano ha dato seguito all’iniziativa che è stata subito accolta favorevolmente dalla Provincia di Lecce nella persona del suo Presidente Antonio Gabellone, dall’Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Lecce presieduto dalla Consigliera effettiva Filomena D’Antini, dal proprio Comune e dai Comuni di Acquarica Del Capo, Alliste, Castrignano Dei Greci, Collepasso, Matino, Melissano, Parabita, Patù, Racale, Salve, Supersano, Taviano, Taurisano, Ugento che adotteranno la Carta Dei Diritti della Bambina.
Partendo da questo primo atto, Fidapa Casarano continuerà a favorire iniziative integrate e sinergiche con le Istituzioni Pubbliche, il mondo scolastico, le famiglie, attraverso un’ incisiva campagna di sensibilizzazione.
Il programma dell’evento prevede i saluti istituzionali della Dottoressa Anna Maria Tunno Presidente FIDAPA BPW-Italy sezione di Casarano, della Dottoressa Iolanda Palazzo Componente Distrettuale Gruppo di Lavoro Carta dei Diritti della Bambina, del Dottor Gianni Stefano Sindaco della Città di Casarano, del Dottor Antonio Gabellone Presidente della Provincia di Lecce, dell’ Avvocato Filiomena D’Antini Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Lecce, della signora Fabiola Casarano Consigliera del Comune di Casarano con delega alle Pari Opportunità, della Professoressa Rita Augusta Primiceri Dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Polo Uno e Polo Tre “Galileo Galilei” Casarano, della Professoressa Luisa Cascione Dirigente Istituto Comprensivo Statale Polo Due Casarano, della Professoressa Monia Casarano Dirigente dell’IIS “Rita Levi Montalcini”di Casarano.
Gli interventi saranno curati dall’ Avvocato Eufemia Ippolito Past Presidente Nazionale e BPW International Legal Advice Leader e dalla Dottoressa Fiorella Annibali Responsabile Nazionale del Gruppo di Lavoro Carta dei Diritti della Bambina.
Conclusioni della Dottoressa Fiammetta Perrone Segretaria Nazionale FIDAPA BPW-Italy. Modera la Professoressa Anna Adamo Referente di sezione del Progetto “Carta dei Diritti della Bambina”.
L’associazione femminile e movimento di opinione FIDAPA BPW Italy è l’espressione italiana della Federazione americana Business and Professional Women nata nel 1919 con la finalità precipua di promuovere, coordinare e sostenere le donne che operano nel campo delle arti, professioni e affari, incentivandone l’impegno politico e civile, senza distinzioni di etnia, lingua e religioni. L’IFBPW è influente organizzazione non governativa, accreditata presso ONU, FAO, UNESCO, CONSIGLIO D’EUROPA e altri organismi internazionali.
La nuova Carta dei Diritti della Bambina
Ogni bambina ha il diritto:
Articolo 1
Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.
Articolo 2
Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.
Articolo 3
Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.
Articolo 4
Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.
Articolo 5
Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.
Articolo 6
Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.
Articolo 7
Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.
Articolo 8
Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.
Articolo 9
Di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.