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Giulia Bongiorno ministro della Pubblica amministrazione: dai tribunali alle lotte anti-Berlusconi

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Nel suo studio di avvocato, appesa alla parete, ormai da vent'anni c'è la prima pagina del Times, con una sua foto gigante. Giulia Bongiorno era il legale di Andreotti e aveva vinto il processo a Palermo. "Evvai!" gridò in aula al momento del verdetto. Di Andreotti è rimasta amica fino alla sua morte e ha trasformato lo studio del divo Giulio a piazza San Lorenzo in Lucina a Roma nel suo studio. Quando ha fatto il salto in politica - nel 2006 con Fini e An - gli ha chiesto consiglio. E lui le ha dato il suo benestare. Ha continuato ad andare dal sette volte premier tutte le volte che doveva prendere una decisione strategica. La sua morte fu per lei un grande dolore.image Immancabile tailleur, Hogan da combattimento, niente borsa femminile ma una cartella, sempre la stessa catena d'oro al collo con l'Ariete, il suo segno zodiacale, Bongiorno è una macchina da lavoro. Ne sanno qualcosa i suoi collaboratori di studio, sia a Roma che a Milano, con i quali è severissima. Tanto lavora lei, tanto devono fare gli altri. Unica deroga, la gioia della sua vita, il figlio Ian, con cui la si può incontrare a passeggio per le strade del centro di Roma. Bongiorno è stata lo spauracchio di Berlusconi premier. "Quella toglietemela di torno" disse lui quando l'allora presidente della commissione Giustizia della Camera gli affondò la legge sulle intercettazioni. Aveva già stoppato la legge blocca-processi, tentato colpo di mano di Niccolò Ghedini per azzerare i processi del premier.Eppure, proprio con Ghedini, capitava di vederla di frequente sui divanetti della Camera in lunghi conversari. E quando lui, accusato di corruzione di testimone nel processo Ruby ebbe bisogo di un avvocato, si rivolse proprio a lei. Fu archiviato. "Giulia è un'amica" dice tutt'ora Ghedini quando ne parla.Di certo è un avvocato al top della classifica. L'ultimo successo aver ottenuto l'assoluzione di Raffaele Sollecito per il delitto di Meredith Kercher.  Ma il suo portafoglio assistiti è assai ampio, dalla Nannini a Greggio, da Pacini Battaglia alla Forleo, da Totti a Bettarini. Con Michele Hunziker ha fondato l'associazione Doppia difesa per aiutare le donne che hanno subito discriminazioni.
Argomenti:
ministro della pubblica amministrazione
governo conte
Protagonisti:
Giulia Bongiorno

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