Il manifesto femminista inchiodato a Palazzo federale
Varie rappresentanti del PS Svizzero, tra cui la vicepresidente e Consigliera agli Stati Géraldine Savary, la copresidente del PS donne Martine Docourt e la nuova cosegretaria centrale del PS Svizzero Rebekka Wyler nonché la presidente della Gioventù Socialista Tamara Funiciello hanno oggi inchiodato il manifesto femminista a palazzo federale. In onore del lancio dell’anno delle donne che finirà il 19 giugno 2019, il manifesto è stato oggi appeso anche in altre cinquanta località.
"Quello che dovrebbe essere scontato deve finalmente diventarlo – la parità ci spetta! Abbiamo aspettato abbastanza." Così inizia il manifesto.
"È giunto il momento di fare qualcosa: la politica ha tempo un anno per implementare queste rivendicazioni o ci faremo sentire di nuovo. Le donne in Svizzera hanno già scioperato una volta e possiamo farlo nuovamente" afferma la presidente della Gioventù Socialista Tamara Funiciello inchiodando il manifesto delle donne del PS e della GISO a Palazzo federale.
"Con l’affissione del manifesto vogliamo far capire che reputiamo il tema fondamentale», sostiene Rebekka Wyler, cosegretaria centrale del PS Svizzero. «La parità e i diritti delle donne devono finalmente diventare parte integrante del sistema politico svizzero".
"Chiediamo il rispetto che meritiamo: il rispetto per i nostri corpi e per il nostro lavoro", afferma la Consigliera agli Stati Géraldine Savary. "È una vergogna che al giorno d’oggi dobbiamo ancora lottare per la parità salariale; che donne vengono tuttora toccate senza il loro consenso e che il nostro lavoro non sia ancora riconosciuto appieno".
"Lottiamo contro queste ingiustizie" continua la copresidente del PS donne Martine Docourt. “Da oltre un secolo ormai il PS e la GISO si impegnano per i diritti delle donne. Se è necessario continueremo per ulteriori cent’anni – nei Parlamento e nelle piazze".
L’anno delle donneIl manifesto non è stato appeso unicamente a Palazzo federale, ma anche in numerose località di tutta la Svizzera nelle varie regioni linguistiche per lanciare così l’anno femminista. Sono previsti incontri, postulati in Parlamento e azioni per maggiore parità. Noi donne non staremo più in silenzio, ma lotteremo per quello che ci spetta!
Redazione | 14 giu 2018 14:50
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