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Mel C, una Spice all’Outlet: «La reunion? Sarebbe perfetta nell’epoca del #Metoo»

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Outlet di Rodengo Saiano, la scena: pass esibiti come reliquie, superstiti isteriche del girl power incollate alle transenne, blasfemi che intasano la Piadineria con indifferenza e una «Spice» sul palco.

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Mel C, una Spice girl in Franciacorta

Pantaloni neri castissimi, 44 anni portati con patto diabolico e i suoi iconici addominali ancora intatti, una per niente diva Melanie C (in camerino, ha preteso banalissimi succhi di frutta, un bicchiere di vino rosso e pizza rigorosamente scondita) ieri è stata riesumata dagli anni Novanta e ha dimostrato di averli superati benissimo: l’ex Sporty Spice — era tra le poche intonate del gineceo del pop — è stata intervistata da Radio Number One nel luogo di culto dello shopping. Tra uno scontato «I love Italy, mi piace il vino e poi ci sono dei fan meravigliosi» e qualche pezzo-cimelio del repertorio che ha scatenato il delirio, ha confessato le sue ossessioni — «il triathlon: mi dà un senso di completezza» —, i progetti — «Sto lavorando a un nuovo album in cui reinterpreto brani noti e meno noti: avrà un’anima molto pop» e i tormenti di una girl: «Ogni volta che sento alla radio una canzone delle Spice mi sento molto orgogliosa. Trovare una mia identità è stato difficile, quando ci siamo sciolte (nel 2002, ndr) ero davvero giovanissima, ma nel corso degli anni, e dopo sette album da solista, c’è stata un’evoluzione: resto una Sporty Spice, ma sono anche la madre di una bambina che adoro e un’artista matura. Mi sento più saggia: il mio carattere è il risultato delle mie scelte, non rinnego niente».

Dopo aver provocato deliri isterici e svariati tentativi di suicidio con l’annuncio dello scioglimento, lo scorso febbraio, con una foto diventata virale nel giro di qualche secondo, Victoria Beckham ha lasciato intuire che ci possa essere una costosissima reunion del gruppo (10 milioni di sterline a girl): «È una questione po’ personale — dice Mel C — ma ci sono i presupporti per fare qualcosa insieme. Non ci abbiamo certo rinunciato! Soprattutto in questi tempi in cui ci sono movimenti importanti come il #metoo: il nostro approccio al femminismo era più solare, ma potremmo fare qualcosa che piaccia alle nuove generazioni. Si dovrà combattere ancora a lungo per i diritti delle donne».

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