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Una rassegna teatrale tra ville e piazze

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

ROVIGO – Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani inaugura la stagione estiva con un’imperdibile rassegna teatrale. Tre irrinunciabili appuntamenti con spettacoli dai temi importanti e purtroppo troppo attuali, a partire dalla violenza sulle donne con I monologhi della vagina, passando poi per la caduta del muro di Berlino con Il muro che si rivela essere anche paradigma delle barriere date dall’intolleranza odierna. Infine, sarà di nuovo protagonista l’universo femminile con Donne perdute, spettacolo che porta in scena un argomento spesso tabù nella società odierna come la prostituzione.

Tre rappresentazioni volte sì a sensibilizzare lo spettatore perché questi temi possano lasciare un segno in chi guarda e ascolta. Un compito tutt’altro che semplice quello degli attori, che dovranno, attraverso le loro abilità interpretative, invitare il pubblico alla riflessione. Cornici di queste rappresentazioni saranno tre location suggestive: il palcoscenico naturale della zona golenale di Villanova Marchesana, l’intima piazza di San Bellino ed infine la scenografica Villa Morosini di Polesella.

Si parte questa domenica, il 24 giugno alle 21 presso la Piarda nell’area Golenale, in collaborazione con il Comune di Villanova Marchesana con lo spettacolo “I monologhi della vagina”. Con humor ed un pizzico di trasgressione, la Vagina prende la parola per raccontare e raccontarsi attraverso monologhi fantasiosi, irriverenti, divertenti e a volte persino drammatici, ma tutti rigorosamente reali. Tratto dall’omonima opera di Eva Ensler, le attrici non professioniste portano in scena le oltre 200 interviste fatte a donne che parlano soprattutto di violenze subite, temi purtroppo ancora di estrema attualità. Compito delle attrici sarà quello di coinvolgere il pubblico portandolo a riflettere su questioni delicate e dolorose, ma anche di provare a strappare qualche sorriso parlando con spontaneità di sesso e relazioni.

Sabato 7 luglio in collaborazione con il Comune di San Bellino con lo spettacolo  “Il muro” di e con Marco Cortesi e Mara Moschini. Una coppia di attori per narrare la storia delle migliaia di persone che con coraggio si misero di fronte al muro più famoso del mondo, sfidandolo. Attraverso quattro testimonianze tratte da storie vere, Marco Cortesi e Mara Moschini raccontano i destini di chi scelse di abbattere una barriera tanto reale quanto simbolica e ignobile, opponendosi al potere di un dittatura legalizzata anche a costo della propria vita, pur di vedere il proprio diritto di libertà rispettato e di poter dare ai propri figli un mondo migliore, senza frontiere.

A conclusione sabato 14 luglio in collaborazione con il Comune di Polesella presso Villa Morosini lo spettacolo “Donne Perdute” con Tetaro Nexus. Tratto da Lettere dalle case chiuse di Lina Merlin e Carla Barbeis, Donne perdute è l’adattamento teatrale di Daria Martelli che porta in scena le storie di dolore di sette donne la cui vita ruota attorno ad una professione, la prostituzione. Donne diverse, con una vita alle spalle differente, un presente in comune, un futuro incerto ma carico di speranza. Parlare di prostituzione a teatro non è più un tabù anzi, è un dovere: andare al di là della retorica e porsi degli interrogativi sui trascorsi e sulla realtà di queste donne, oltre che della società che alimenta questa violazione dei diritti della persona è compito delle attrici tanto quanto del pubblico, nessuno escluso.

 Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero

Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani ha il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ ambito dell’iniziativa “Sillumina” – Copia privata per i giovani, per la cultura

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