Passaggi festival 2018. E Fano diventa Paese delle donne
Non è un Paese per donne? Passaggi festival dedica il tema della sua sesta edizione a un nodo dell’attualità: i diritti delle donne nella discussione politica, economica e sociale del nostro Paese (ma non solo). Mentre l’anno scorso si era discusso di «amore al tempo dell’odio», quest’anno la kermesse dedicata alla saggistica, che ha luogo a Fano (Pesaro e Urbino), mette al centro del dibattito «Il Paese delle donne», in un confronto che da dal 27 giugno al 1° luglio affollerà il centro storico della città marchigiana.
Il logo della manifestazioneSono anche i diritti delle donne a misurare il grado di civiltà nella società, per questo è importante capire quale strada stiamo percorrendo e in che modo lo stiamo facendo. A questo tema si collega anche il progetto europeo Refest (cofinanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Europa creativa) dedicato ai diritti individuali delle donne migranti, che sarà parte integrante dell’edizione 2018 di Passaggi.
Il direttore del «Corriere della Sera», Luciano Fontana (foto di Settimio Benedusi) Il festival, ideato e diretto da Giovanni Belfiori e presieduto da Cesare Carnaroli (l’organizzazione è a cura dell’associazione Passaggi cultura e Librerie Coop), quest’anno si snoda attraverso sei rassegne librarie: i «Grandi autori» che, tra i vari ospiti, il 30 giugno (ore 22) vede protagonista il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, che presenterà il suo volume Un Paese senza leader (Longanesi), insieme con Nicola Morra e Alessandra Sardoni; poi «Piccoli asSaggi», dedicato alla saggistica per ragazzi e «Passaggi DiVersi» che mette al centro la poesia (ci saranno Vivian Lamarque il 29 giugno e Rosaria Lo Russo il 30 giugno). Poi le graphic novel di «Passaggi fra le nNuvole», con autori come Maicol&Mirco, Silvia Rocchi e Francesco Cattani, e gli incontri «Passaggi con Catena», ovvero le conversazioni che Catena Fiorello terrà con Elena Mora, Paola Maugeri e Claudia Zanella; infine, le presentazioni dei libri di «Passaggi di benessere».
Anche quest’anno saranno assegnati i due riconoscimenti del festival: il 30 giugno Piero Angela riceverà il Premio giornalistico Andrea Barbato (patrocinato dall’Ordine dei giornalisti) e converserà con Marino Sinibaldi, mentre il 1° luglio (ore 22) sarà premiata la senatrice a vita Liliana Segre che, intervistata da Bianca Berlinguer, riceverà il Premio Passaggi 2018 in occasione degli 80 anni dalle leggi razziali. Durante la serata, il direttore del festival Giovanni Belfiori farà incontrare, a 25 anni dal più drammatico concorso di bellezza della storia recente, Liliana Segre con Inela Nogic, la Miss Sarajevo 1993, protagonista del video della canzone degli U2 , Miss Sarajevo, e scampata agli orrori della guerra dell’ex Jugoslavia.
Tra le numerose attività anche due mostre: Andrea Barbato, il lavoro, la famiglia (Galleria del Monte, fino al 29 luglio) che raccoglie una trentina di scatti inediti del giornalista scomparso nel 1996, e Punctum Donna di Letizia Battaglia (Casarredo, Palazzo de’ Pili, fino al 10 agosto). La fotografa propone scatti di mafia raccolti in circa vent’anni di carriera, ma visti da un punctum diverso: davanti alla foto di un uomo che spara, o di un morto ammazzato, Battaglia ritrae un’immagine femminile, sostituendo la vita al posto della morte (la fotografa converserà anche con Attilio Bolzoni, il 28 luglio alle 21, in occasione della presentazione di Imperi criminali, Melampo editore).
Tutti gli eventi e le mostre del festival sono a ingresso gratuito. Per informazioni: passaggifestival.it.
26 giugno 2018 (modifica il 26 giugno 2018 | 21:22)
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