Approvata anche a Mazzarrà e Castroreale la carta della Bambina, promossa dalla Fidapa
La Giunta comunale di Mazzarrà Sant’Andrea ha approvato la delibera proposta dall’assessore Paola Catania con cui il Comune collinare aderisce alla Carta della Bambina. Il documento al tutela dei diritti delle bambine è redatto dall’International Federation of Business And Professional Women Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, con riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. La Carta deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. “Con l’adesione all’iniziativa promossa dalla Fidapa – afferma l’assessore – il Comune aggiunge un ulteriore strumento alle azioni già in essere a tutela dei minori e della famiglia e a favore della parità di genere”.Analoga iniziativa era stata adottata anche dai comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Rodì Milici e Castroreale, che avevano accolto l’invito della sezione barcellonese della Fidapa.