Adottata all’unanimità la “Carta dei diritti delle bambine” - Cronaca
Monteverdi. Con voto unanime, il consiglio comunale ha adottato nella sua ultima riunione la “Carta dei diritti delle bambine”.Ispirata alla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1989, a differenza e a integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta distingue i due generi in termini di caratteristiche, bisogni, connotazioni fisiche ed emozionali.A commento del voto, gli interventi dei consiglieri hanno sollecitato «azioni concrete e non solo parole» verso le famiglie e nella società.La “Carta dei diritti delle bambine” è promossa in Toscana dalla Fidapa (Federazione italiana donne arti, professioni, affari: 11mila iscritte) che fa parte a livello internazionale della Federation of business and professional women.«Se c’è un’educazione rispettosa del genere e delle differenze naturali – osserva Alessandra Luisini, consigliere responsabile della cultura e sostenitrice dell’iniziativa – le bambine saranno domani donne sicure, consapevoli, in grado di affrontare la vita con il pieno esercizio delle loro capacità intellettive».«Insieme alla Fidapa – conclude Luisini - cercheremo di realizzare a Monteverdi iniziative di sensibilizzazione sui diritti delle bambine indicati nella Carta dei diritti delle bambine».Il documento approvato si compone di nove articoli. Il primo e fondamentale così recita: “Ogni bambina ha il diritto a essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità”. Altri punti della Carta dei diritti delle bambine riguardano la tutela da ogni forma di violenza, la parità nel beneficiare delle risorse sociali e davanti alla legge, l’educazione sanitaria, il rispetto della sua dignità personale in ogni forma di pubblicità. —G.P. .