Arabia Saudita espelle ambasciatore canadese. La ritorsione dopo le critiche di Ottawa
L'Arabia Saudita ha espulso l'ambasciatore canadese ed ha congelato tutti i nuovi investimenti e gli scambi commerciali con il Paese nordamericano a causa di "interferenze" negli affari interni del regno da parte di Ottawa, lo riporta la Bbc online. La decisione di interrompere i rapporti diplomatici con il Canada segue una dichiarazione del ministero degli Esteri canadese di venerdì scorso in cui il governo si diceva "estremamente preoccupato" in seguito agli arresti di numerosi attivisti per i diritti umani nel regno, tra cui l'attivista Samar Badawi.Il ministero degli Esteri saudita ha definito la posizione canadese "un attacco" al regno ed ha sottolineato che "non accetterà alcuna forma di interferenza" nei suoi affari interni, con un diretto riferimento alla dichiarazione canadese in cui il si esortava Riad a "rilasciare immediatamente" gli attivisti per i diritti umani.
Samar Badawi e Nassima al-Sada sono state arrestate all'inizio della scorsa settimana. Entrambe sono state ripetutamente prese di mira, molestate e sottoposte al divieto di viaggiare per le loro denunce sull'abuso dei diritti umani. "Questo livello senza precedenti di persecuzione dei difensori dei diritti umani in Arabia Saudita è un segnale inquietante del fatto che la repressione è lungi dall'essere conclusa", ha affermato Lynn Maalouf, direttore di ricerca in Medio Oriente di Amnesty International."Queste donne coraggiose rappresentano le ultime tracce della comunità dei diritti umani nel paese, e ora anche loro sono in carcere. La nuova leadership dell'Arabia Saudita sotto il Principe ereditario Mohammad bin Salman ha eliminato ogni spazio per la difesa della libertà",ha proseguito Maalouf.Badawi, sorella del blogger imprigionato Raif Badawi, condannato a 10 anni di carcere e a mille frustate per aver creato un sito web per il dibattito pubblico, è stata arrestata anche nel 2016.Al-Sada ha portato avanti per molti anni una campagna per i diritti civili e politici, per i diritti delle donne e della minoranza sciita nella provincia orientale del Paese. Ha provato a partecipare alle elezioni municipali del 2015, ma è stata bandita. Ha anche fatto una campagna per il diritto delle donne di guidare e per la fine del sistema repressivo di tutela dei maschi.
- Protagonisti:
- Mohammad bin Salman