"La nostra mano ha scandalizzato Verona, ora diamoci un Bacio"
Tanta gente in piazza Bra quest'oggi per partecipare alla manifestazione di solidarietà alle vittime e protesta contro l'aggressione di sabato scorso a una coppia gay, "rea" di aver passeggiato in centro storico dandosi la mano.
Anche Angelo e Andrea, le due vittime della violenza, erano presenti e non hanno esitato a prendere in mano il megafono per ringraziare i manifestanti, ma anche rivelando di aver in precedenza ricevuto «pubblicamente inviti a stare attenti a quello che dicevamo». Senza troppi scrupoli, però, è arrivato invece da parte loro il contro invito, quale risposta ad ogni forma di repressione, a darsi tutti quanti un bacio: «Siccome la nostra mano ha scandalizzato Verona, - ha dichiarato al megafono uno dei due assaliti lo scorso 11 agosto - ora diamoci tutti un bacio».
La manifestazione è poi pacificamente proseguita tra canti e slogan per le vie di Verona. Non è mancato qualche commento sgradevole da parte di alcuni passanti («tutti froci questi qui»), ma anche gesti di solidarietà e applausi da parte di commessi dei negozi affacciatisi al passaggio del corteo.
Piccolo episodio di tensione da segnalare sempre in Bra, poco prima dell'inizio della passeggiata "mano nella mano", quando uno sparuto gruppetto esterno ai manifestanti pare abbia provocato quest'ultimi (alcuni testimoni hanno riferito di "sputi" indirizzati ai presenti). La polizia, sul posto con un presidio a brevissima distanza, è intervenuta e sedato sul nascere ogni possibile conflittualità. Il tutto si è quindi spento e risolto nell'intonazione del coro «fuori i fascisti dal corteo».
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Molto soddisfatti per il gran numero di partecipanti (piazza dei Signori al termine del corteo sarà gremita), parlano di «un risultato grandioso» gli organizzatori della manifestazione che giudicano l'iniziativa di oggi «importante per una città che ha saputo reagire a un’aggressione e a un'amministrazione che lavora quotidianamente contro i diritti delle cosiddette "minoranze", delle donne, dei migranti, delle soggettività LGBTI». Infine un ringraziamento collettivo è giunto sempre da parte del gruppo Verona 17 dicembre e dalle altre associazioni promotrici: «Grazie a tutte e tutti, grazie ad Angelo e Andrea che ci hanno messo la faccia. È stata una festa».