Cinque notizie che non lo erano Due che riguardando Salvini
1) Le attiviste decapitate in Arabia Saudita
La battaglia per i diritti delle donne in Arabia Saudita è ancora agli inizi ma in questi giorni sui social è circolata la notizia che due tra le più note attiviste in questo campo siano state decapitate. Si tratterebbe di Samar Badawi ed Esra al-Ghamam, famose per le loro battaglie in favore dei diritti civili, che le hanno portate ad apparire sui giornali di tutto il mondo. Non esistono però al momento notizie che confermino questa voce e le ultime notizie che riguardano le due donne avrebbero invece certificato il loro buono stato di salute.
2) La copertina del Guardian in difesa di Salvini
La complicata vicenda della nave Diciotti, a cui il Ministro degli Interni ha impedito l’attracco, ha tenuto alta la tensione sul tema dell’immigrazione anche durante le vacanze estive. Salvini è stato anche oggetto d’indagine e per questo sarebbe stato difeso, tra gli altri, dal giornale inglese The Guardian, che gli avrebbe dedicato una copertina dal titolo: Vogliamo Salvini libero in Italia. La copertina in realtà non risulta essere stata mai pubblicata e c’è anche stato un errore nella traduzione, poiché nell’immagine circolata sui social si legge «We wish a Salvini free Italy» (Ci auguriamo un’Italia senza Salvini).
3) Il video del robot che cammina come un umano
La robotica in questi anni ha fatto passi da gigante ma in questi giorni ha fatto molto scalpore un video, che mostrerebbe un androide di nuova generazione in grado di camminare con movenze quasi identiche ad un umano. In molti si sono chiesti da dove provenisse questo robot ma si trattava soltanto di un montaggio video, creato con un avanzato motore grafico utilizzato anche nei videogiochi, chiamato Unity. Il filmato è stato creato dal regista Neil Blomkamp e fa parte di una serie di cortometraggi per una serie chiamata Adam.
4) Il video del crollo del ponte Morandi
Le prime immagini circolate sulle tv e sul web che testimoniavano la tragedia del ponte Morandi hanno colpito per la violenza dell’impatto e per la disperazione delle persone. Nei giorni seguenti sono state rese pubbliche anche alcune immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della zona e si è diffuso sul web anche un video che mostrerebbe chiaramente il momento del crollo. Il filmato però era soltanto una ricostruzione 3D, trasmessa da un’emittente russa, creata partendo da una semplice fotografia del ponte che si può trovare su Wikipedia.
5) L’85 per cento dei cattolici è con Salvini
La politica sui migranti voluta soprattutto dalla Lega di Salvini ha più volte subito le critiche del Vaticano, che ha spesso invitato all’accoglienza e ad una maggiore tolleranza. Secondo un sondaggio, pubblicato su Libero, i cattolici italiani avrebbero un’opinione diversa e ben l’85 per cento appoggerebbe le politiche attuate dal vicepremier. Il sondaggio però risale a un anno fa, quando al Ministero degli Interni sedeva Marco Minniti e quando l’emergenza sbarchi era ancora al suo apice. Nell’estate del 2017 infatti non erano stati ancora fatti accordi con la Libia e non s’era ancora registrato il drastico calo di arrivi sulle coste italiane.