Politica, Brindisi Bene Comune. I diritti e le conquiste delle donne non si mettono in discussione
Brindisi Bene Comune. I diritti e le conquiste delle donne non si mettono in discussione
Cosa sta accadendo al nostro paese?
A 40 anni dalla sua entrata in vigore, a nostro avviso, il dibattito andrebbe diretto più sulla sua non piena applicazione che, a livello geografico con il diffuso caso di ginecologi obiettori di coscienza, rappresenta non solo un ulteriore elemento di divario tra Nord e Sud ma impedisce i processi sanitari che per assurdo anziché difendere la vita la condannano a morte sicura. Emblematica è la realtà della provincia di Brindisi. Un'importante struttura come l’Ospedale Perrino presenta il 100 per cento di medici ginecologi obiettori.
E che dire del diritto negato alle donne che intendono ricorrere alla IVG, libertà sancita dalla legge 194? Le donne sanno bene che la gravidanza non è una patologia ma talvolta interrompere un processo fisiologico è l'unica via per salvare una vita umana. Diventa offensivo chi, ponendosi al di sopra dei risultati faticosamente raggiunti negli anni e delle opinioni altrui ha la pretesa di decidere cosa è meglio per una donna.La legge 194 riduce la pratica dell’aborto clandestino e si pone a tutela di tutte quelle donne la cui vita è messa in pericolo durante la gestazione.
La famiglia è un luogo di AMORE, è un luogo i cui membri si sostengono e si prendono cura l’uno o una dell’altro o altra, perché famiglia non significa DISCRIMINAZIONE ma significa produzione di amore senza distinzioni di provenienza, colore della pelle, orientamento sessuale. E in questo caso, non ci sono limiti che possano cambiare questo percorso.
Il gruppo consiliare di Brindisi Bene Comune
Anna Maria Calabrese
Luana Mia Pirelli
Anna Lucia Portolano
Belinda Silvestro
Marco Vadacca