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"Some prefer Cake" 2018

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Torna dal 21 al 23 settembre con la sua X edizione Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival, il festival internazionale di cinema lesbico creato da Luki Massa e Marta Bencich. La rassegna è realizzata grazie ad una appassionata campagna di crowdfunding oltre che alla generosa partecipazione di una costellazione ampia e variegata di donne, lesbiche, femministe. 

La kermesse cinematografica, organizzata dall'Associazione Luki Massa, che si svolgerà anche quest'anno al Nuovo Cinema Nosadella (Via dello Scalo 21, Via Lodovico Berti 2/7 Bologna), propone uno sguardo sul panorama della cinematografia internazionale a tematica lesbica, con un'attenzione particolare su produzioni indipendenti, progetti artistici e narrazioni politiche: tre giorni di film e documentari, che raccontano storie di donne e lesbiche ribelli e non conformi, esistenze resilienti ed eccedenti che lottano contro l’eteronormatività, la malattia, la solitudine, la distruzione ambientale, il fascismo. Senza eroismo ma con coraggio, rabbia, desiderio, gioia, potenza collettiva e tanta ironia.

Due le anteprime: Nothing to lose dell'attivista e performer australiana Kelli Jean Drinkwater e Water Makes Us Wet - An Ecosexual Adventure di Annie Sprinkle, una delle fondatrici del movimento femminista Sex positive degli anni '80, e della sua compagna, l'artista e docente Elizabeth Stephens, ma anche cortometraggi, visioni, storie, incontri, laboratori e mostre per connettersi alle vite e alle lotte di lesbiche e femministe in tutto il mondo. Non mancheranno i momenti di socialità e di divertimento, con dj set tutte le sere e il party in programma per sabato 22 dalle 23.30 a Elastico Fa/Art (via dell'Arcoveggio 49, Bologna).

Il programma, che vedrà l'alternarsi in sala di 10 film e 11 corti, si apre venerdì 21 a partire dalle 20.00 con l'anteprima europea del documentario Nothing to lose (Australia 2018, 72'), in cui la regista Kelli Jean Drinkwater mette al centro della narrazione la creazione di uno spettacolo di danza contemporanea, ideato dalla pluripremiata coreografa australiana Kate Champion, che ha come protagoniste persone queer, trans, lesbiche dai corpi non conformi, innegabilmente grassi rispetto alla convenzionale rappresentazione del danzatore e della danzatrice. 

Sempre in anteprima, sabato 22 settembre alle ore 18.00 il documentario Water Makes Us Wet - An Ecosexual Adventure (USA 2017, 75') realizzato dall'attivista e performer Annie Sprinkle insieme alla compagna Elizabeth Stephens, fondatrici del movimento ecosessuale. Il documentario, presentato l'anno scorso a Documenta 14, una delle più importanti manifestazioni internazionali d'arte contemporanea europee, è un racconto poetico, allegro e curioso dei piaceri e della politica dell’H2O da una prospettiva ecosessuale. Di grande interesse anche The passionate pursuits of Angela Bowen (22 settembre alle ore 16) che rende omaggio ad Angela Bowen, attivista femminista lesbica afroamericana, scrittrice e studiosa, che si è battuta per le arti, i diritti delle donne, della comunità nera e di quella LGBT, influenzando ed ispirando un numero incredibile di persone,  e  Silvana (Svezia 2017 – 91', in programma sabato 22 settembre alle ore 20), docufilm dedicato alla rapper attivista femminista svedese Silvana Imam che ha conquistato la Svezia con le sue rime. Le tre registe seguono il percorso di successi di un’artista underground divenuta un’icona, e raccontano la sua relazione con la cantante Beatrice Eli sullo sfondo di un Paese xenofobo e ancora in parte maschilista. 

Oltre ai documentari, il festival dà spazio anche a pellicole narrative, fra cui l'horror-thrillerThelma (Norvegia, Francia, Danimarca, Svezia, 2017 – 116', in programma venerdì 21 alle ore 22), selezionato agli Oscar 2018, che racconta la storia di una ragazza, al primo anno di college ad Oslo, e della sconvolgente verità su se stessa, fra rigorismo cattolico della famiglia, scoperta del proprio desiderio lesbico e poteri paranormali.  

Non solo lungometraggi! Il festival dà spazio anche ai cortometraggi, con la formula "corti a colazione". Sabato 22 e domenica 23 dalle 10.30 sarà possibile  fare colazione insieme al Nuovo Cinema Nosadella, aspettando l'inizio delle proiezioni dei cortometraggi alle 11.00. Tante storie selezionate fra coming out inaspettati, amori adolescenziali, esperienze di vecchiaia lesbica, rappresentazioni distopiche. Fra queste una produzione italiana, il cortometraggio Non è amore questo (Italia  2017, 33', fuori concorso) di Teresa Sala che sarà presente in sala insieme alla protagonista del documentario, Barbara Apuzzo. Il corto, in programma sabato 22 settembre a conclusione del pacchetto di corti che sarà proiettato alle 10.30, ci porta nella vita di Barbara, a contatto con la sua quotidianità e intimità, raccontandoci il passato, il presente e i sogni, la vita affettiva e sessuale, il desiderio di maternità, il rapporto con la famiglia di questa donna straordinaria, affetta da una grave disabilità fisica. 

Numerosi i momenti di incontro con Quality, gender, sex, tv (sabato 22 settembre ore 11 alla Sala consiliare del quartiere Porto), un’occasione per parlare di female e queer gaze, ma soprattutto per mettere in comune prospettive e porre interrogativi sulla rappresentazione della sessualità e dell’intera esistenza femminile nelle serie tv. Sempre sabato 22 alle ore 17, in collaborazione con Libreria delle donne, rete Attraverso lo specchio e Uaar Bologna, Sara Garbagnoli e Massimo Prearo presenteranno La crociata <<anti-gender>>, mentre domenica 23 settembre triplo appuntamento: dalle ore 10 alle ore 14 Officineperegrine teatro propone Le guerrigliere, un laboratorio teatrale gratuito nato dall'opera evocativa di Monique Wittig, Le guerrigliere, dove le performer (improvvisate, professioniste o aspiranti) possono raccontare le proprie storie in un’unica poetica narrazione. Un cammino per fare esperienza di tutto il materiale “concreto” richiamato alla luce dall’artista: spezie, minerali, liquidi. Alle ore 13 Pranzo a colori a cura della libreria Tuba di Roma con le fumettiste Frad e Julie Maroh e, infine, alle ore 17 presentazione in anteprima di L'emersione imprevista. Storia del movimento delle lesbiche di Elena Biagini, in uscita a novembre 2018, dedicato alla storia del lesbismo politico in Italia.La giuria proclamerà i film vincitori domenica 23 settembre alle ore 20, e a seguire, per la sezione lesbian cult, sarà proiettato, in collaborazione con il Centro di documentazione Flavia  Madaschi,  Go Fish, un film essenziale, rivoluzionario ed innovativo che nei primi anni ’90 ha cambiato in maniera radicale la rappresentazione delle lesbiche nel cinema aprendo la strada a nuove prospettive precedentemente inesplorate, un film che riesce a rappresentare realmente la ricerca e la costruzione dell’identità lesbica personale e collettiva e ad esplorare i rapporti, le dinamiche, i cliché, i desideri della comunità lesbica in maniera completamente onesta, oltre gli schemi e gli stereotipi. Alle 22 il festival chiuderà con la proiezione gratuita del film vincitore.

Il Festival si svolgerà al Nuovo Cinema Nosadella da venerdì 21 a domenica 23 settembre con i seguenti orari: venerdì a partire dalle 18.30, sabato e domenica a partire dalle 10.30.

Il cinema di via dello Scalo ospiterà nel piano seminterrato una mostra con le illustrazioni della fotografa e disegnatrice milanese Guendalina Ravazzoni dal titolo "Amano liber*".  Ingresso gratuito.  

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