Stampa

il ruolo delle Ong a tutela dei diritti umani

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Se la Politica è l’arte di organizzare la migliore convivenza umana possibile, nulla può essere più politico dei Diritti Umani, resi più evidenti ai cittadini d’Europa e del mondo intero dagli attivisti delle Organizzazioni non Governative come la FIDH/LIDU onlus.

Di Maricia Bagnato Belfiore

Presidente commissione Donne e Pari Dignità – Lidu onlus

image

Partendo dal presupposto che molti credono solamente a ciò che i mass media  ci fanno vedere ogni giorno in tv, un mondo caotico e violento, privo di umanità e speranza, posso testimoniare, al contrario:

Il mondo dei volontari delle ONG è un mondo in cui i difensori dei Diritti Umani si dedicano alla protezione ed alla difesa di questi diritti impegnandosi, ogni giorno, per porre termine a tutti gli abusi relativi. Molte ONG vigilano e documentano le violazioni dei Diritti Umani richiedendo azioni riparatrici, sia a livello governativo che a livello popolare. Il sostegno e la condanna pubblica verso tutti gli abusi sono necessari  per ottenere risultati decisamente innovativi e permanenti.

Devo premettere che da circa trent’anni condivido idee ed azioni in difesa dei Diritti Umani tutti, e dei Diritti delle Donne in particolare, all’interno della LIDUonlus (Lega Italiana  Diritti dell’Uomo) unita alla FIDH Ong (Fédération Internationale des Ligues pour les Droits de l’Homme) che, da Parigi, coordina il lavoro di tutte le altre Leghe in Europa e nel mondo, con il primato di aver un ruolo d’avanguardia per nascita (1912) e per diffusione degli ideali di Libertà e Democrazia.

Per qualificare una ONG possiamo individuarne i caratteri comuni :

> soggetto privato con fine solidaristico non lucrativo

> non possiede nessun vincolo istituzionale rispetto ai Governi

> ha una struttura interna assolutamente democratica

> fa il monitoring mirato ad ottenere giustizia per le violazioni subìte.

In Europa, dalla caduta del muro di Berlino, evento storico di enorme livello, il tasso di crescita del volontariato di ONG per i Diritti Umani, ufficialmente riconosciute, arriva al 45% , per cui esse hanno acquisito un grande rilievo decisionale e sono considerate importanti attori della politica internazionale. Grazie al loro ruolo volontario, possiamo dire che non c’è assise internazionale in cui non siano presenti i delegati delle ONG come la FIDH/LIDU, di cui faccio parte attiva a Bruxelles, che agisce direttamente presso le seguenti Istituzioni europee:

* il Parlamento Europeo, nelle Commissioni per i Diritti Umani.

*la Commissione Europea, nel Gruppo di Cittadinanza Europea.

* il Consiglio d’Europa, monitoring tra politiche interne ed esterne UE.

Presso l’UNIONE EUROPEA, da 15 anni, garantiamo la nostra presenza nella LIBE (Commissione Libertà civili,Giustizia ed Affari Interni) l’EMPL( Commissione per i diritti economico-sociali, il lavoro e la libera circolazione dei lavoratori ) e l’UNIDROIT (affari giuridici, e diritti di parità, diritto allo studio ed alla cultura)

Alla COMMISSIONE EUROPEA,  le Ong sono presenti  presso:

La Direzione Generale  con  seminari,   convegni e  dibattiti,  le Piattaforme Parlamentari e la Conferenze di tutti i Gruppi Politici.

Qui si avanzano le mozioni proposte dai cittadini europei che, proprio per le problematiche attualmente sul tavolo, fanno appello  all’UE . Quindi, agiamo presso l’ AECG-Active European Citizenship Group- Gruppo di Cittadinanza Attiva Europea -dove tutte le ONG possono esplicitare le libertà di posizione della società civile sui temi discussi nel quadro delle pubbliche consultazioni, al fine di assicurare un’equa protezione per tutti gli individui aventi cittadinanza europea.

Importante il CESE –Comitato Economico Sociale Europeo – in cui si lavora insieme ai rappresentanti del Gruppo di Coesione della società civile: così l’equilibrio tra le due parti migliora l’iter dei progetti, che interloquiscono nella rete ben organizzata dal lavoro di gruppo, per la giusta informazione ed il consolidamento dei rapporti tra le due parti .

Presso il CONSIGLIO d’EUROPA assicuriamo un continuo monitoraggio su attività e decisioni prese su tutto ciò che attiene al rispetto dei diritti umani e la giusta distribuzione dei servizi sociali in tutta l’UE.

Oggi il volontariato delle ONG deve agire equilibratamente laddove risalta una  dicotomia limitante tra i Diritti Economico-Sociali versus  quelli Civili-Politici. Questo equilibrio è sempre difficile per difendere i Diritti Umani nel rispetto della loro interdipendenza e indivisibilità.

Per concludere questo breve excursus, devo evidenziare che, dal 2000 ad oggi, si è ben delineato un miglior approccio con le istituzioni e gli organismi internazionali, basato principalmente sul Dialogo, sempre.

Perciò, se la Politica è l’arte di organizzare la migliore convivenza umana possibile, non è lontano dalla verità il concetto di tutti coloro che sostengono che nulla può essere più politico dei Diritti Umani, resi più evidenti ai cittadini d’Europa e del mondo intero dagli attivisti del volontariato di ONG come quella in cui milito da 30 anni,la FIDH/LIDU onlus.

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna