Studentesse picchiate per aver resistito alle avances di alcuni ragazzi
Trentasei studentesse indiane sono state ricoverate in ospedale dopo essere state attaccate da un gruppo di adolescenti e dai loro genitori per aver denunciato casi di molestie sessuali.
Sei ragazzi e una donna sono stati arrestati nello stato nord-orientale del Bihar dopo l’aggressione, avvenuta in un collegio femminile.
Polizia e testimoni hanno detto che le ragazze della scuola di Triveniganj, a circa 260 chilometri a est della capitale dello stato di Bihar, avevano tenuto un concerto in un’area sportiva sabato sera quando un gruppo di adolescenti ha iniziato a fare commenti osceni su di loro.
Le ragazze hanno litigato con i ragazzi, che alla fine hanno desistito e si sono allontanati.
La polizia ha affermato che un gruppo di adolescenti e alcuni dei loro genitori sono tornati circa 20 minuti dopo portando con sé bastoni di bambù e ferro.
“Ci hanno trascinato prendendoci per i capelli, ci hanno colpito con bastoncini di bambù e preso a calci e pugni”, ha raccontato Gudia, una delle 36 ragazze che sono state portate in ospedale dopo l’aggressione per ricevere le cure necessarie.
“Eravamo totalmente inermi e non avevamo nulla per proteggerci. Ho visto molte delle mie amiche che giacevano a terra e piangevano per il dolore”.
Le ragazze ricoverate in ospedale avevano un’età compresa tra i 10 e i 14 anni.
Gudia ha detto che i ragazzi erano arrabbiati “perché avevamo protestato contro le loro avances sessuali”.
“Ci avevano sempre stuzzicato e hanno scritto più volte parole oscene sui muri della nostra scuola”, ha detto, aggiungendo che lei e altre ragazze hanno cercato di denunciare le molestie ai funzionari del governo locale, ma non sono state prese sul serio.
La polizia ha arrestato nove sospetti. “Dei primi sette arrestati, sei sono maschi e una è una donna”, ha detto Mritunjay Chaudhary, un sovrintendente distrettuale.
La maggior parte delle bambine rimaste ferite sono state dimesse dall’ospedale e hanno fatto ritorno ai loro alloggi della scuola. Un funzionario locale ha detto che molte delle ragazze sono ancora sotto shock e paura di essere aggredite nuovamente.