Diritti delle donne nel mondo arabo: Egitto il paese peggiore
Fra i paesi del mondo arabo, l'Egitto è attualmente il paese peggiore in quanto a diritti delle donne. Lo rivela uno studio della Thomson Reuters Foundation sulla violenza di genere, sui diritti e sul ruolo delle donne nella famiglia, nella società, nell'economia e nella politica.
La ricerca, alla sua terza edizione, si basa sulle considerazioni di 330 esperti di discriminazioni e violenze di genere in 21 paesi della Lega araba: abusi sessuali, mutilazioni genitali femminili, maggiore forza dei gruppi islamici più conservatori hanno determinato il crollo del ranking per l'Egitto.
Al vertice opposto vi sono le Isole Comore, dove le donne detengono ad esempio il 20% delle poltrone di ministro, seguite da Oman, Kuwait, Giordania e Qatar, riporta la Bbc.
Il sondaggio ha chiesto il parere degli esperti su diversi aspetti come la violenza, i diritti sulla procreazione, la considerazione delle donne all'interno delle famiglie, ma anche la discriminazione giuridica e la prostituzione.
"Ci sono interi villaggi alla periferia del Cairo dove il fulcro dell'attività economica è costituito dal traffico delle donne e dai matrimoni forzati", ha spiegato Zahra Radwan dell'ong Global Fund for Women. Un rapporto Onu dell'aprile scorso riportava che il 99.3% delle donne e delle ragazze in Egitto ha subito molestie sessuali.