no al "Decreto Pillon", è contro le conquiste civili - Newsbiella.it
Lunedì 12 novembre alle ore 18 presso la sala conferenze del Museo del territorio di Biella le Democratiche propongono un incontro per dire no al “Decreto Pillon” "perché noi riteniamo che le donne ed i bambini meritino di più" si legge in un comunicato stampa.
Il quale aggiunge: "Parleremo dei diritti delle donne, dei minori e della mediazione famigliare con l’onorevole Anna Rossomando, vice presidente del Senato e le avvocate biellesi Ilaria Sala, Presidente dell’associazione "Nonseisola" e Stefania Fontana, membro del direttivo regionale A.I.A.F. Piemonte Valle d'Aosta. In tutta Italia, le donne scendono in piazza, si spera al fianco di tanti uomini, per protestare contro il “decreto Pillon” che vuole fermare le conquiste delle donne e vuole riportarci al medioevo. Un decreto che è intriso di violenza. Un decreto che rimette al centro il conflitto tra donne e uomini. Un decreto che è un attacco patriarcale e reazionario. Un decreto che attacca le libertà delle donne. Un decreto che tratta i bambini come pacchi postali da spostare ogni 12 giorni sballottandoli tra padri e madri incuranti dei loro bisogni".
E ancora: "Un decreto che considera normalità le violenze in famiglia. Un decreto inserito in una strategia politica di chiaro stampo reazionario voluta da Salvini e dal suo partito che vede in tutta Italia eventi contro le libertà ed i diritti come a Novara dove ci dicono anche come dobbiamo vestirci. Come a Verona dove si fa approvare in consiglio comunale il fatto che quella città è pro-vita, come se ci fossero paesi e città per la morte, mentre in contemporanea si fanno decreti a favore dell'uso delle armi. Con questo decreto vengono rimesse in discussione le conquiste di civiltà democratica e di convivenza civile fatte in questi anni e portate avanti con determinazione".
Portavoce dell'iniziativa per le Democratiche, è Rita De Lima.