le arti in prima fila per i diritti umani Eventi a Forlì
Il Festival Human Rights Nights di cinema arte e musica dei diritti umani torna a Forlì dal 19 al 21 novembre 2018, organizzato da Human Rights Nights, promosso dal Campus di Forlì dell’Università di Bologna, con il patrocinio del Comune di Forlì, il sostegno del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione e di Ser.In.Ar, e la collaborazione del Centro Diego Fabbri e di diverse associazioni impegnate a Forlì sui diritti umani e l’integrazione.
L’iniziativa, che si terrà al Teaching Hub (Via Corridoni 20) e per alcuni eventi presso la sede di Scienze Politiche (Area di Campus, Via Giacomo della Torre 1), prevede la proiezione di oltre 15 film sul tema dei diritti umani in diversi formati - lungometraggi e corti, documentari e fiction e una mostra di fotografia, accompagnati da incontri di approfondimento con artisti, esperti ed attivisti.
Si apre la sera di lunedì 19 novembre alle ore 18 al Teaching Hub con l’inaugurazione della mostra fotografica ICTY Into the Scene – RESOLUTION 808 di Martino Lombezzi e Jorie Horsthuis e la proiezione del primo film The Other Side of Everything, una memoria dell’opposizione al dittatore serbo Milosevic e dell’evoluzione dell’attivismo politico in Serbia. Un incontro organizzato dai docenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione accompagna l’inaugurazione della mostra (lunedì 19 novembre ore 18) e continua anche il giorno seguente, con l’intervento dell’ex procuratore ICTY (International Court Tribunal ex-Yugoslavia), Peter McCloskey, gli autori del progetto fotografico e Jelena Dobricic, interprete ICTY (martedi ore 11, Teaching Hub). Al Teaching Hub, via Corridoni 20, si svolgerà il cuore della rassegna. Nei giorni seguenti, il 20 e 21 novembre, seguiranno proiezioni di film accompagnate da dibattiti e incontri, per affrontare i temi di conflitti e guerre (dalla Corea al Medio Oriente), le questioni di genere e violenza, le migrazioni, la violenza di Stato e questioni di etica.
Tra i film, Il prigioniero coreano di Kim Ki-Duk sulla tensione tra Nord e Sud Corea, The Rape of Recy Taylor di Nancy Buirski, che celebra il coraggio della prima donna afro-americana che ha identificato e denunciato i suoi stupratori bianchi, Face to Face with ISIS di Stacey Dooley e Radio Kobane di Reber Dosky sulla resistenza delle donne Yazidi e le guerrigliere Curde all’assedio dello Stato Islamico. Alla migrazione è dedicata la serata del 20 novembre in collaborazione con Forlì Citta Aperta e la Scuola Penny Wirton e il film L’ordine delle cose di Andrea Segre (21 novembre). Il film Sulla mia pelle di Alessio Cremonini è presentato in omaggio a tutte le vittime di violenze da parte dei rappresentanti delle istituzioni. I temi della psichiatria e dell’integrazione sono presenti con la proiezione de La follia degli altri di Francesco Merini. Il progetto Mediterranea – la nave di soccorso umanitario – sarà presentato alle 19.15 del 21 novembre, prima del film di chiusura, Three Identical Strangers di Tim Wardle, che inizierà alle 21.00 e tratta della questione dell’etica e dei diritti dei bambini. Il film, vincitore del US Documentary Special Jury Award for Storytelling al Sundance Film festival, è presentato in Italia in anteprima.
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