Accoglienza, parola d’ordine per ogni diritto
Cremona, Mantova e fanno cordata anche Lodi e Pavia, che hanno dato vita a CSV Lombardia Sud nel 2017, un territorio esteso ricco di esperienze, progetti e competenze che i CSV (Centro Servizi Volontariato), con le associazioni e le reti, hanno costruito in 20 anni di vita.
Insieme per la 12ma edizione del Festival dei Diritti, il tema 2018: “Accoglienza”. Quest’anno un programma con oltre 40 eventi sino al 22 dicembre, con la partecipazione di 76 sostenitori, tra associazioni, reti associative, enti pubblici e privati. Un Festival nato per coinvolgere non solo operatori del settore, ma tutti i cittadini, promuovendo eventi di grande qualità in grado di conciliare ambito culturale e sociale, attraverso cinema, teatro, performance narrazioni, incontri, convegni, mostre, musica, libri, laboratori.
Il Festival è un contenitore di eventi culturali nato nel 2008 nella città di Pavia con l’obiettivo di promuovere la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva, favorendo la partecipazione responsabile delle persone alla vita della comunità locale, da quest’anno si svolge nelle quattro province di CSV Lombardia Sud.
Vuole essere spazio, tempo e luogo di riflessione sui significati della parola “diritti” e sul pensiero che, nel corso della storia, ha generato un’evoluzione del suo significato. In genere questo termine è quasi sempre accompagnato da altre parole: diritti umani, diritti dell’infanzia, diritti delle donne, diritto alla salute, alla vita, al lavoro, diritti degli animali.
Su questo concetto si sono basate costituzioni, leggi, norme sulla difesa e la tutela dei diritti sono state intraprese nel tempo battaglie culturali e politiche, movimenti civici e religiosi. Il tema è sempre attuale poiché ogni giorno, in qualche parte del mondo, i diritti sono ancora negati, vilipesi, cancellati e questo comporta un incoraggiamento a tutti coloro che invece si sentono di sostenerli, difenderli, tutelarli e promuoverli.
Il programma:
A Cremona.Venerdì 23 e venerdì 30 novembre ore 18 sede Acli provinciale, via card massaia 22 seminario di etica ed economia oggi. Venerdì 23 novembre lavoro sola anima dell’economia, relatore prof. Giuseppe Tumminello. Venerdì 30 novembre il ruolo della banca in un’economia sana, relatore Amilcare Dondé.
Martedì 4 dicembre ore 21 al teatro Filodrammatici, piazza filodrammatici 4, la proiezione film documentario “1938 – Diversi”
Lunedì 10 dicembre ore 21 al teatro filodrammatici, 70 anni di Dudu la dichiarazione universale dei diritti umani liberi, uguali, fratelli. Premiazioni del concorso di poesia e prosa per alunni della scuola secondaria di primo grado sul tema “liberi, uguali, fratelli”
A Mantova.Venerdì 23 novembre ore 18 al Cubostudio, in via xx settembre 31: “Transurrection” inaugurazione della mostra fotografica/artistica (con perfomance durante l’inaugurazione) per raccontare il percorso di transizione di una persona transessuale e riflettere su stereotipi e pregiudizi e sul diritto a vivere la propria identità. La mostra sarà esposta dal 23 al 25 novembre, a cura di Arcigay la Salamandra con Playarte Communication.
Sabato 24 novembre ore 9-13 alla sala degli Stemmi di palazzo Soardi, in via Frattini 60, Vivi amo Mantova, convegno sul tema della città accessibile e accogliente.
Venerdì 30 novembre ore 16.30-19 all’istituto superiore E. Fermi, Strada spolverina 5 alleanze per educare. La responsabilità appartiene a tutti? momento di confronto sul tema della responsabilità educativa e civile.
Mercoledì 5 dicembre ore 2 presso l’associazione Colibrì, viale ariosto 47, perché i diritti umani non restino solo una dichiarazione incontro con John Mpaliza, “peace walking man”.
Venerdì 7 dicembre ore 21 ,Arci Tom, piazza Tom Benetollo , Perché i diritti umani non restino solo una dichiarazione spettacolo musicale con la cantastorie Francesca Prestia.
Sabato 15 dicembre ore 9.30 sala degli stemmi di palazzo Soardi, via Frattini 60, riallestire il sociale nel tempo della vulnerabilità. guardare insieme al futuro senza esserne spaventati incontro con Gino Mazzoli su temi che interrogano i territori nel tempo della vulnerabilità.