OBIETTORI DI COSCIENZA: PACE (IDV), DECRETO LAZIO, RICONOSCIMENTO DIRITTI DELLE DONNE
(AGENPARL) – Roma, 26 giu – “Con il decreto U00152/2014 del Governatore del Lazio Zingaretti sulla riorganizzazione dei servizi medici per la salute della donna, finalmente è stata compiuta una vera rivoluzione sull’ obiezione di coscienza prevista dalla legge 194/78. Noi donne di IDV riteniamo che, a trent’anni dalla sua emanazione, sia stata data, finalmente, una più giusta interpretazione della legge. Chiediamo ora, ai governatori delle giunte di tutte le altre regioni di seguire l’esempio di Zingaretti compiendo un passo in avanti verso la tutela della salute e dei diritti. Questo provvedimento ha il merito per le donne, di vedersi riconosciuto un diritto spesso ostacolato e calpestato da una massiccia obiezione di coscienza. In una Regione come il Lazio, in cui la percentuale di medici obiettori è del 90%, con un conseguente rischio per la salute e l’autodeterminazione della persona, il provvedimento può considerarsi un importante scelta di progresso e civiltà.” E’ quanto dichiara in una nota la Responsabile Nazionale Donne IDV Caterina Pace.