Milano è donna, 50 appuntamenti dalla maternità al lavoro
Happening
Milano, 11 settembre 2014 - 10:08
Dalla piazza virtuale della 27esima Ora alle piazze reali della città per dialogare e condividere progetti, passioni, cambiamento: #tempodelledonne, iniziato nel novembre scorso, va in scena a Milano, trovando in Triennale, il 26, 27 e 28 settembre, lo spazio ideale nel quale da mattina fino a notte si susseguiranno oltre cinquanta eventi, spettacoli, conversazioni, laboratori. Ma era impossibile «comprimere» tutto il fermento della città nei tre giorni finali: si comincia con #cittàdelledonne, che da oggi ai primi di ottobre, coinvolgerà licei e università, teatri e cinema, librerie e biblioteche, musei e aziende. Altri cinquantasette appuntamenti, con la regia della Fondazione Corriere della Sera , in un serrato dialogo con gli uomini per scoprire percorsi comuni.
Tecnologia
Una delle iniziative più curiose dell’intera rassegna è «Pink it app!», un workshop interattivo rivolto alle ragazze dai 20 ai 35 anni, che comprende una sessione pratica dove le partecipanti, divise in piccoli gruppi e con l’aiuto di un facilitatore, inventeranno sei o sette idee di applicazioni adatte ad altrettante tipologie di donne, la neolaureata, la pensionata, la single, la mamma che lavora... «È rivolto anche alle ragazze a digiuno di tecnologia, l’importante è riuscire a esprimere la propria creatività», spiega Gemma Fiorentino di Avenade (23/9, ore 9, via Lepetit 8) .
Scienza
«Troppo belle per il Nobel?» s’intitola il seminario durante il quale, partendo da due casi eccellenti, Maryam Mirzakhani, medaglia Fields per la matematica, e Rosalind Franklin, la prima a fotografare la doppia elica del Dna, docenti di genetica come Chiara Tonelli o di chimica come Luisa Torsi, discuteranno dei problemi incontrati dalle ricercatrici. Un’attrice e un attore leggeranno «Photograph 51» di Elena Pugliese, una pièce dedicata alla grande chimica e fisica britannica Rosalind Franklin (24/9, ore 17, Sala Napoleonica, Università Statale, via S. Antonio 10).
Violenza
«La rete che previene» mette in scena attraverso la letture di Lorella De Luca, Enzo Giraldo e Aglaia Zanetti, storie quotidiane di violenza sulle donne, storie di vessazioni ed abusi che possono capitare a chiunque raccontate nel libro «Questo non è amore» (oggi, ore 20.30, Casa dei diritti, via De Amicis 10) . Di prevenzione si parla in «Adesso basta. Istruzioni contro l’abuso», un decalogo della violenza maschile, un vademecum per capire i primi segnali di pericolo (23/9, ore 18.30, Biblioteca Gallarate, via Quarenghi 21) . Contro la violenza ecco le bambole create dalle detenute madri dell’Icam (Istituto a Custodia Attenuata) sotto la guida di Patrizia Fratus. Bambole che danno la possibilità di «uscire dalla prigione delle nostre convinzioni» e che raggiungeranno il Wall of Dolls (nella foto a sinistra) nato nel giugno scorso da un’idea di Jo Squillo (20/9, Wall of Dolls, via De Amicis 2, ore 16) .
Cinema e teatro
Anteprime invitanti, come il film «Villa Touma», presentato al festival di Venezia, della giovane palestinese Suha Arraf, felice di aver lavorato con quattro attrici e amiche in questo inaspettato ritratto dell’aristocrazia cristiana di Ramallah, dove tre sorelle nubili vivono aggrappandosi al passato: saranno sconvolte dall’irruzione della giovane nipote, figlia di una musulmana (23/9, ore 13 e 18, Anteo, via Milazzo 9) . Oppure come «Clouds of Sils Maria» di Olivier Assayas che contrappone i destini di due attrici Maria (Juliette Binoche) e Sigrid (Kristen Stewart) in un drammatico confronto (23/9, ore 20, Anteo) . Tra le pièce, «Roof» di Maria Tranou con la regia di Annig Raimondi racconta la storia di una famiglia «quasi normale» della Grecia di oggi (18/9, ore 21, Piccolo Teatro Grassi, via Rovello 2) .
Istituzioni
Incontro «Donne ed esercito», aperto dal generale Giorgio Battisti e moderato dalla storica militare Federica Fasanotti Saini. «Dieci ragazze di vari reparti racconteranno le loro esperienze», spiega. «Esempio di come l’esercito stia cambiando e creda nelle donne, visto che hanno dato a me il compito di esaminare le azioni dell’esercito durante la guerra d’Etiopia». Un esercito dove le donne sono circa l’8 %, grado più alto tenente colonnello; i carabinieri contano il primo generale donna, Laura De Benedetti (23/9, ore 18, Scuola militare via Teuliè, corso Italia 58) . Per «Porte Aperte in azienda» incontro cura dei genitori anziani al Trivulzio con la presidente Laura Iris Ferro: domani 12.30 (prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Maternità
Si parlerà della legge 40 e dei diritti delle donne al seminario sulla fecondazione assistita condotto da Bianca Beccalli (16/9, ore 15, Università Statale, via Festa del Perdono7) , mentre Laura Verdi e Chiara Moncada spiegheranno chi è una «doula», figura non sanitaria di sostegno psicologico e pratico durante gravidanza, il travaglio e il dopo-parto (26/9, ore 18.30, Biblioteca di Quarto Oggiaro, via Otranto) . Maternità e altre scelte, visto che «Una su cinque non lo fa», come raccontano le testimonianze raccolte da Eleonora Cirant (26/9, ore 18, Biblioteca di via Cervantes).
Informazione e linguaggio
«Le parole tradite» sono errori, contorsioni e storpiature del linguaggio che rivelano pregiudizi e stereotipi nei confronti delle donne. Ne discutono le giornaliste dell’associazione GiULiA (26/9, ore 18, Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 23) mentre i rapporti tra linguaggio, identità di genere e dimensione etica sono al centro del dibattito all’Università Vita (24/9, ore 14, via Olgettina 58) . E poi ancora, da oggi fino al 24 settembre, «Porte aperte in azienda», con 9 aziende a guida femminile che aiuteranno le donne a orientarsi nel mondo del lavoro. Per il programma completo:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
11 settembre 2014 | 10:08
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