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A Tokyo la "Davos delle donne" per la promozione femminile - Stream24

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

È lo stesso premier giapponese Shinzo Abe a definirla la "Davos delle donne", con riferimento al World Economic Forum che si tiene ogni anno nella località turistica svizzera. Il primo "Waw! - World Assembly for Women in Tokyo" riunisce per tre giorni un centinaio di leader donne di tutto il mondo (e oltre un migliaio di delegate e delegati) per fare il punto sulle politiche di promozione femminile nella società e in modo particolare nel mondo del lavoro.Un vertice organizzato dal ministero degli esteri, dalla Keidanren (la Confindustria giapponese), dal quotidiano economico Nikkei e dal Japan Institute for International Affairs. Se pure non mancano i critici della cosiddetta "svolta femminista" del conservatore Abe, è chiaro che ci sono precise motivazioni economiche (come il declino della forza-lavoro in un Paese con uno dei più bassi tassi di natalità al mondo) alla base di quello che appare un cambiamento di rotta condiviso tra governo e imprenditori giapponesi in direzione di un impegno a favorire un più spiccato ruolo sociale femminile.

Nel suo discorso introduttivo, Abe ha promesso: "Lavoreremo per creare entro il 2020 una società in cui tutte le donne possano cercare di realizzare i loro sogni in ogni fase della loro vita". Christine Lagarde, numero uno del Fondo monetario internazionale, ha gettato acqua sul fuoco di certi accenti un po' troppo ottimisti: la strada è quella giusta e Abe ha fissato obiettivi ambiziosi ma realizzabili, ha detto: tuttavia il Giappone deve fare di più e meglio in favore delle donne, anche sul fronte delle riforme strutturali. E si è detta favorevole alla fissazione temporanea, nei singoli Paesi, di quote-target" per sfondare il "glass ceiling" che troppo spesso penalizza il genere femminile. Un altro momento intenso è stato l'intervento videoregistrato di Hillary Clinton, introdotto dalla prima ambasciatrice statunitense in Giappone, Caroline Kennedy. "I diritti umani sono diritti delle donne e i diritti delle donne sono diritti umani", ha detto l'ex titolare della segreteria di Stato e possibile candidata presidenziale. "La prosperita' umana significa prosperità delle donne e opportunità per le donne significa opportunità per l'umanita'".

Avvincente quasi come un buon talk show è stata la "Special Talk Session" con la moglie del premier, Akie Abe, e Cherie Blair, fondatrice della Cherie Blair Foundation for Women e moglie dell'ex premier britannico. Il nuovo presidente della Keidanren, Sadayuki Sakakibara, ha poi illustrando il documento programmatico approvato nel luglio scorso ("Action Plan on Women's Active Participation in the Workforce") che richiede tra l'altro a 1.300 imprese di formulare specifici "piani di azione" (su base volontaria) da pubblicare sul sito Web dell'organizzazione.

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