Attivista irachena per i diritti delle donne giustiziata dall'ISIS
Un'avvocatessa irachena attivista per i diritti delle donne, è stata uccisa dall'ISIS, ha detto il capo dell'Ufficio Diritti Umani delle Nazioni Unite giovedì.
Questa uccisione segue l'esecuzione di molte donne irachene nelle zone sotto il controllo di questo gruppo, documentate dagli osservatori delle Nazioni Unite.
A Luglio sono stati uccisi due candidati che contestavano le elezioni generali irachene nella provincia di Nineveh. Una terza candidata è stata rapita da uomini armati nella parte est di Mosul e non se ne sa nulla da allora.
“L'ultima vittima, Salih Ali al-Nuaimy, è stata prelevata dall'ISIS nella sua casa la scorsa settimana e torturata per diversi giorni prima di essere giustiziata lunedì in pubblico da un plotone di esecuzione formato da uomini a volto coperto”, ha detto Zeid Ra'ad al-Hussein, commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, in un comunicato.
La Nuaimy aveva pubblicato dei commenti sulla sua pagina Facebook condannando il “barbaro” attentato e la distruzione delle moschee e dei santuari a Mosul, città settentrionale irachena, da parte dell'ISIS o ISIL.