Malala, difensore diritti di donne e bambini
Dalla Redazione
(AGI) - Oslo, 10 ott. - A 17 anni, Malala Yousafazi e' la piu' giovane vincitrice di un premio Nobel per la Pace. L'attivista pakistana per i diritti delle donne e' assurta a fama mondiale dopo l'attentato che subi' il 9 ottobre 2012, quando fu ferita alla testa e al collo da due militanti di Tehrik-i-Taliban che le spararono mentre rientrava a casa in autobus. L'agguato fu una punizione per gli articoli scritti su un blog per la Bbc, firmati con lo pseudonimo di Gul Makai, in cui Malala raccontava i soprusi subiti dalle popolazioni della valle dello Swat tra il 2003 e il 2009, sotto i talebani, compreso il divieto all'istruzione per le donne. Malala si e' ripresa grazie alle cure ricevute a Birmingham, in Inghilterra, dove vive attualmente, ed e' tornata a una vita quasi normale che dedica ai diritti delle donne nel mondo arabo. Il 4 febbraio 2013 e' riapparsa in pubblico annunciando al suo Paese la creazione di un fondo di aiuti per l'istruzione in Pakistan. In occasione del suo sedicesimo compleanno, il 12 luglio 2013, ha parlato al Palazzo di Vetro a New York indossando lo scialle appartenuto all'ex primo ministro pakistano Benazir Bhutto, assassinata da Al Qaeda nel 2007, e lanciando un appello per l'istruzione dei bambini nel mondo. Nell'ottobre dello stesso anno e' uscito il libro "Io sono Malala", scritto dalla giornalista inglese Christina Lamb, in cui la ragazza parla della sua vita prima e dopo l'attentato e racconta delle sue aspirazioni politiche, della sua passione per Justin Bieber e Angelina Joile. Il 4 ottobre 2013 il Parlamento europeo le ha conferito il prestigioso premio Sakharov per la liberta' di pensiero. La rivista americana Time le ha dedicato una copertina il 29 aprile 2013 piazzandola tra le 100 persone piu' influenti del mondo. (AGI) .