Conferenza del 'barbiere', all'Onu summit di soli uomini sui diritti delle donne - Best practice - Società
(ANSA) - NEW YORK - Si chiama BarberShop Conference, letteralmente conferenza del barbiere: l'iniziativa di due giorni, al Palazzo di Vetro dell'Onu, a New York, e' un summit sui diritti delle donne, ma a cui partecipano principalmente gli uomini. Proprio questo aspetto ha attirato diverse critiche sull'evento, promosso dall'Islanda, il primo Paese europeo ad avere un capo di stato donna. Secondo molti attivisti dei diritti per le donne (di entrambi i sessi), un dibattito per discutere della parita' di genere al quale vengono invitati solo gli uomini puo' fare ben poco per modificare lo status quo.
A parere degli organizzatori, invece, l'obiettivo e' proprio quello di condividere idee e mettere a punto strategie per combattere le discriminazioni e analizzare il ruolo che gli uomini possono svolgere per azzerare le differenze tra i sessi. Inoltre, si discutono i modi per combattere la violenza contro le donne e ragazze. Gunnar Bragi Sveinsson, ministro degli esteri islandese, ha spiegato che le donne possono partecipare ad alcune delle sessioni, ma l'idea e' quella di "avere una stanza piena di uomini che discutono di questi temi". "Non possiamo escluderli dal dibattito, perche' rappresentano una parte importante del problema", ha aggiunto. La conferenza Barbershop secondo gli organizzatori e' una risposta all'invito rivolto agli uomini nel mese di settembre dall'attrice Emma Watson, ambasciatrice di buona volonta' per UN Women, che in occasione del lancio della campagna 'HeForShe' ha chiesto loro di unirsi al dibattito sulla parita' di genere.