Arabia, divieto di guida alle donne "perché rischierebbero lo stupro" - Nel Mondo
La folle teoria di uno studioso saudita che tenta di giustificare il divieto di guida alle donne in Arabia.
Per giustificare il divieto di guida alle donne in Arabia, lo studioso saudita Saleh al-Saadoon ha suscitato un vespaio. Durante un'intervista alla tv Rotana Khalijiyya, l'esperto ha spiegato che alle donne in fondo non importa granché se vengono stuprate a bordo della strada, magari perché il loro veicolo si è fermato. E dato che "le occidentali non danno peso a questo rischio, voglio eserciti di donne straniere che facciano da autiste alle nostre". Quando qualcuno in studio gli ha fatto notare che il rischio di violenza sessuale esiste anche per le donne che vengono portate in auto da autisti uomini, al-Saadoon ha rincarato: anche in quel caso bisognerebbe mettere alla guida donne straniere.
In Arabia Saudita, per le donne sorprese a guidare sono previste varie pene che arrivano a includere persino la fustigazione. Due attiviste per i diritti delle donne che hanno cercato di entrare nel Paese in macchina sono state di recente portate di fronte a uno speciale tribunale per l'antiterrorismo.