Qatar Airways, hostess single e senza figli per contratto: è polemica
LA BATTAGLIA SINDACALE
Milano, 17 febbraio 2015 - 12:20
Nel 2014 è stata nominata la seconda compagnia aerea migliore del mondo. Tuttavia per quanto riguarda i diritti dei dipendenti la Qatar Airways, compagnia di bandiera del paese del «Vicino Oriente», lascia davvero a desiderare. Come denuncia l’International Transport Workers Federation (ITF) la società del Qatar impone alle hostess appena assunte di firmare un contratto in cui s’impegnano a non sposarsi nei successivi 5 anni, pena il licenziamento. Se vogliono convolare a nozze le dipendenti devono comunicarlo al loro datore di lavoro che deciderà se allontanarle dal posto di lavoro o meno.
Divieto di avere figli
Anche la gravidanza - continua il sindacato internazionale dei lavoratori dei trasporti - - può essere uno dei motivi della risoluzione del rapporto di lavoro e il contratto prevede che la compagnia abbia il diritto di licenziare le dipendenti che restano incinte. Secondo l’ITF sono passati circa 19 mesi da quando è stato presentato il primo report che denunciava le irregolarità e gli abusi contrattuali della compagnia aerea nei confronti delle dipendenti, ma quest’ultima non ha fatto nulla per migliorare le condizioni lavorative delle donne. Il sindacato internazionale ha anche contattato la squadra di calcio del Barcellona che ha un lucroso contratto di partnership con la Qatar Airways affinché riconsideri la collaborazione con la compagnia aerea .
Le critiche e la «difesa»
La società aerea in comunicato inviato al «Washington Post» ha tentato di smussare le critiche e ha fatto sapere che «nella compagnia lavorano come hostess diverse donne sposate». Ma a rincarare la dose delle polemiche ci ha pensato Akbar Al-Baker, Ceo della compagnia, che ha tagliato corto: «Se cerchi lavoro alla Qatar Airways ti diamo un documento che mostra i principi e regole da rispettare. Se sei una persona adulta e accetti queste condizioni, poi non ti dovresti lamentare». Di diverso avviso Gabriel Mocho, segretario dell’aviazione civile presso l’International Transport Workers Federation che commenta: «Il trattamento dei dipendenti di Qatar Airways va ben oltre la questione della differenza culturale. Quando si tratta di diritti delle donne, questa è la peggiore di tutte le compagnie aeree mondiali».
17 febbraio 2015 | 12:20
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