Qatar Airways e i diritti (violati) delle donne
La compagnia aerea Qatar Airways assume solo hostess single. E, da contratto, devono rimanere tali per almeno altri cinque anni, dopo di che, se vogliono convolare a nozze, devono prima ottenere il permesso del datore di lavoro. Un vera e propria pazzia, contando che siamo nel XXI secolo, e i diritti delle donne lavoratrici dovrebbero essere riconosciuti in tutto il mondo.Si tratta della compagnia dalla bandiera qatariota, che è stata nominata seconda al mondo proprio nel 2014, ma – manco a dirlo – ultima per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei lavoratori, in particolare, appunto, delle donne.
Per la compagnia aerea, infatti, la gravidanza rappresenta una grande violazione del contratto, che può addirittura portate all’espulsione del Paese; proprio perché la maggior parte del personale – più del 90% – è straniero, e quindi la permanenza nel Paese dipende da un contratto di lavoro.
“Il trattamento dei lavoratori della Qatar Airways va ben oltre le differenze culturali – ha denunciato Gabriel Mocho, segretario dell’aviazione civile presso l’International Transport Workers Federation – Sono i peggiori tra le compagnie aeree per quanto riguarda i diritti delle donne”.Il segretario dell’ITF ha continuato dicendo che risale a più di 19 mesi fa il primo report che denunciava le irregolarità e gli abusi contrattuali della compagnia aerea nei confronti delle dipendenti, ma quest’ultima non ha fatto nulla per migliorare le condizioni lavorative delle donne.
Per attenuare le critiche, la società aerea ha inviato un comunicato stampa al Washington Post, tentando di spiegare che “nella compagnia lavorano come hostess diverse donne sposate”.Ma a nulla è servito questo comunicato, perché a rincarare le polemiche ci ha pensato Akbar Al-Baker, Ceo della compagnia, che ha tagliato corto dicendo: “Se cerchi lavoro alla Qatar Airways ti diamo un documento che mostra i principi e regole da rispettare. Se sei una persona adulta e accetti queste condizioni, poi non ti dovresti lamentare”.
Una situazione decisamente scabrosa, soprattutto trattandosi di una delle compagnie aeree più conosciute a livello internazionale, ma che viola i diritti dei lavoratori e i diritti delle donne. È scoppiata, infatti, la polemica, e speriamo che prenda una piega positiva, e che i dirigenti della Qatar Airways facciano un passo indietro e modifichino i contratti di lavoro per le donne.