Kerry Kennedy: "Per i diritti delle donne c'è ancora molta strada da fare"
BOLOGNA - "Per fortuna molte cose sono già state superate, ma per i diritti delle donne c'è ancora molta strada da fare. In molti casi si pensa che partecipare alla lotta per i diritti delle donne sia banale o non porti a nulla, ma grazie ai trent'anni durante i quali mi sono occupata di questi temi, posso dire che ci sono ragioni di speranza, ne abbiamo prova tutti i giorni". E' un passaggio dell'intervento del presidente della fondazione "Robert F. Kennedy human rights", Kerry Kennedy, durante il Consiglio comunale in seduta solenne a Bologna, primo appuntamento organizzato in vista delle celebrazioni dell'8 marzo per la Giornata internazionale della donna."Quella di oggi è una giornata importante - ha detto il sindaco, Virginio Merola - perché il nome Kennedy è importante per tutto il mondo democratico. Occorre comprendere che l'avanzamento della democrazia e dei diritti umani passa attraverso l'avanzamento dei diritti umani e civili delle donne. Attraverso l'affermazione di questi diritti si afferma la possibilità di aumentare la democrazia, allargarla e estenderla. Non c'è niente di scontato, non c'è nessun progresso scritto nelle leggi della storia. Dipende tutto dalla volontà di uomini e donne di riuscire a costruire una convivenza civile avanzata", ha concluso il sindaco commosso.
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