"È ora di ottenere la parità di diritti per tutte le donne negli Stati Uniti", ha 'urlato' Patricia Arquette ritirando il suo premio durante la notte degli Oscar. Ma nel mondo sono ancora milioni le donne che vengono discriminate ogni giorno. Equality Now, un gruppo di attivisti che difende i diritti delle donne, ha stilato una classifica delle leggi più discriminatorie ancora vigenti in alcuni paesi e ha invitato 44 governi del mondo a prendere una nuova direzione nella tutela della popolazione femminile.
Se in Russia le donne non possono guidare mezzi pesanti, in Pakistan la loro testimonianza durante un processo conta meno di quella di uomo. La campagna lanciata da Equality Now ripercorre le disuguaglianze: è accompagnata da una petizione globale "contro ogni legge basata sul sesso" e sui social network utilizza l'hashtag #UnSexyLaws. Secondo gli attivisti, negli ultimi due decenni è stato fatto poco per promuovere l'uguaglianza tra i sessi.
Nella "lista nera" dei paesi che hanno attivato leggi contro le donne sono finiti anche degli "insospettabili", come la Gran Bretagna, che non permette alle donne di arruolarsi nel corpo della Royal Marines. "La giustizia è la pietra fondante dell'uguaglianza e senza di questa, le donne saranno sempre svantaggiate politicamente, economicamente e socialmente", ha spiegato Jacqui Hunt, direttore di Equality Now a Londra. "I governi devono essere consapevoli che, senza garantire uguaglianza e opportunità per le donne, i paesi non faranno nessun significativo passo, in nessun livello".
Ecco alcune delle leggi, ancora in vigore, che discriminano le donne:
- 1
Russia
Agf In Russia le donne non possono guidare mezzi pesanti, come camion o treni. A dirlo è la Risoluzione n.162 del Codice del lavoro che elenca le 456 professioni che le donne non possono svolgere. Tra queste ci sono anche il pompiere e il carpentiere.
- 2
Bahamas
Agf Nelle Bahamas chi è sposato è autorizzato a violentare la propria moglie. Lo sturpro, dunque, non viene punito se tra i due c'è il vincolo del matrimonio, a meno che la donna non abbia meno di 14 anni. Singapore, India e Palestina seguono la stessa "politica": sono questi i paesi in cui si registra il più alto numero di violenze sessuali ai danni delle mogli.
- 3
Pakistan
Agf Qui le parole delle donne contano meno di quelle degli uomini. Durante i processi civili, ad esempio, la testimonianza di una donna conta meno di quella di un uomo.
- 4
Israele
Agf Secondo la legge ebraica, solo gli uomini possono decidere se divorziare o meno. Le donne non hanno diritto di prendere la stessa decisione.
- 5
Gran Bretagna
Agf Le donne non possono arruolarsi nel corpo della Royal Marines. La compagnia militare si è difesa dicendo che "in tempi di crisi, l'unità deve essere pronta ad operare tempestivamente e le donne non sarebbero pronte allo stesso modo degli uomini".
- 6
Nigeria
Agf In Nigeria le violenze domestiche sono permesse. A dirlo è il codice penale nigeriano, secondo il quale le violenze devono essere considerate 'normali' e 'non gravi' quando vengono inflitte dal marito.
- 7
Afghanistan
Agf In Afghanistan, ma anche in altri paesi come lo Yemen, una donna deve avere il permesso di un uomo (preferibilmente il marito) prima di poter lasciare la casa. In questo modo, l'universo maschile ha il pieno potere di disporre a proprio piacimento della libertà personale delle donne.
- 8
Malta
Agf In quest'isola, meta di vacanza di molti europei, è consentito agli uomini rapire e violentare le donne. L'unico "rovescio della medaglia": poi dovranno sposare la loro vittima.
- 9
Arabia Saudita
Agf In Arabia Saudita alle donne non è consentito guidare. Nonostante le battaglie portate avanti da gruppi di attiviste nel corso degli anni, il divieto rimane immutato. Per spostarsi devono chiedere l'appoggio di un uomo.
- 10
Magadascar
Agf In Madagascar le donne non possono lavorare di sera. Solo coloro che lavorano in piccole attività gestite dalla famiglia hanno il permesso di lavorare dopo il tramonto. Il divieto è esteso a tutte le donne, di tutte le età.