“Le Religioni per i diritti delle donne”: a Brasilia una marcia per la Giornata della donna
Brasilia (Agenzia Fides) – “Le Religioni per i diritti delle donne”: è il tema dell’evento che intende riunire le donne di tutte le religioni a Brasilia oggi, 5 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della donna che si celebrerà domenica 8 marzo. L'iniziativa, che è organizzata dal Consiglio Nazionale delle Chiese Cristiane (CONIC) e da altre realtà tra cui la FéBahai, la Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB), Abriwica, la Federazione Ubanda e Candomblé, prevede dei momenti di riflessione e una marcia celebrativa."Vogliamo riaffermare il nostro impegno per il dialogo, la promozione di una cultura di pace e, soprattutto, vogliamo attirare l'attenzione sugli alti tassi di violenza contro le donne che si verificano nel nostro paese" spiega, nella nota inviata a Fides, la Segretaria Generale del CONIC."Ogni anno, molte donne vengono uccise nel nostro paese. Molte muoiono a causa del loro impegno sociale, citiamo l'esempio di suor Dorothy e di altre donne legate ai movimenti sociali, altre sono uccise a causa dell'intolleranza religiosa" ha ribadito la Segretaria generale."Dobbiamo unirci per i diritti delle donne per conquistare sempre più i nostri luoghi nella società" sottolinea la Presidente della Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB), suor Mariaines Vieira Ribeiro. Secondo la religiosa, le donne devono ancora affrontare il problema della discriminazione: "Siamo ancora lontani da un percorso di uguaglianza e rispetto per le donne".Le donne consacrate, spiega la Presidente della CRB, partecipano a questa iniziativa in quanto sono viste come protagoniste di una nuova storia, perché svolgono lavori impegnativi senza paura di andare alle periferie dell'esistenza umana. "Sono protagoniste di questa azione di difesa delle donne in situazioni di sfruttamento come è evidente nel traffico di esseri umani, nel lavoro degli schiavi, nella prostituzione minorile e femminile ... Indipendentemente dal sostegno o dal riconoscimento, le donne consacrate cercano di occupare il proprio spazio nella Chiesa e nella società. Dobbiamo quindi sostenere un evento come questo" ha concluso suor Mariaines Vieira Ribeiro.(CE) (Agenzia Fides, 05/03/2015)