Il Friuli - Da Udine al Nepal in difesa delle donne
“Quando ho sentito la notizia del terremoto in Nepal, il mio primo pensiero è stato per le ragazze”. A parlare così – anzi, a scrivere sulle colonne del prestigioso quotidiano inglese ‘The Guardian’ – è Olga De Biaggio, responsabile delle pari opportunità dell’organizzazione internazionale Plan, che si occupa dei diritti dell’infanzia. “So che le giovani donne - prosegue De Biaggio - sono particolarmente vulnerabili, per la bassa considerazione che una società patriarcale come quella nepalese ha di loro. Ciò è ancora più vero in una situazione drammatica come quella del dopo-terremoto. Le ragazze che hanno perso le proprie famiglie, o hanno bisogno di un ricovero e di cibo, rischiano di subire ulteriori discriminazioni, abusi sessuali e di essere vittime della tratta di esseri umani. Ecco perché i loro diritti devono essere tutelati durante le operazioni di soccorso e aiuto”. Olga De Biaggio, nata e cresciuta a Udine, classe 1980, dopo la laurea in Relazioni pubbliche all’ateneo friulano, ha cominciato a lavorare nel settore della cooperazione allo sviluppo dal 2004. Ha viaggiato molto, prima per studio, poi per lavoro e sempre per piacere. Negli ultimi anni ha vissuto in Etiopia (per 4 anni), in Guatemala, in Liberia e da due anni vive a Londra. Ha lavorato per la Cooperazione Italiana, le Nazioni Unite e al momento per l’Ong Plan. Si occupa in particolare di progetti sociali, con grande attenzione alla parità di genere e ai diritti delle donne, soprattutto bambine e adolescenti.De Biaggio, oltre all’impegno pubblico, si dedica con passione alla fotografia. “Ho sempre viaggiato, molto per diletto, ma anche per studio e per lavoro. Viaggiare è quasi una necessità che nasce dalla curiosità di conoscere. È il mio modo di vivere, di crescere, di esplorare il mondo e di incontrare gli altri. E la fotografia è la mia compagna di viaggio”.