presentazione della nuova edizione del Dizionario delle donne marchigiane
Infatti il “Dizionario” propone una visione storiografica indubbiamente innovativa, richiamando su quanto ancora ci sia da fare per portare le donne nella piena cittadinanza degli studi e privilegiando una visione dal basso: non c’è bisogno, in sostanza, di essere state delle donne celebri e note per aver trovato un posto nell’opera, ma di aver lasciato una traccia, un solco innovativo nella propria esistenza, di essere state capaci di fare squadra e di aver cambiato in meglio i diritti e i doveri femminili.
I nuovi profili hanno qualcosa di eccezionale pur essendo propri di donne che magari si perdevano nella quotidianità, potevano essere scambiate per chiunque di noi, e svolgevano le stesse oscure e normali mansioni che svolgiamo noi. Ma hanno avuto un’idea originale, hanno presentato una proposta costruttiva, hanno contribuito a migliorare gli altri, anco prima di sé stesse: quest’dea l’hanno avuta la bibliotecaria coraggiosa e perseguitata, la scrittrice che cercava di emergere crescendo la propria figlia e insegnando a scuola, la sommelier che ha inventato un percorso eccezionale di riscoperta del territorio e dei suoi abitanti; e tante altre. Presenta il sindaco Federica Fanesi, alla presenza dei curatori e di alcuni autori e autrici del volume.