Francia, la promessa di Macron nel discorso di fine anno: "La riforma delle pensioni sarà completata"
“Il confronto deve prevalere sullo scontro. Ma vi assicuro che la riforma sulle pensioni di cui mi sono fatto carico sarà portata a termine”. Il presidente francese Emmanuel Macron apre solo un piccolo spiraglio ai sindacati nel suo discorso di fine anno al paese e non fa alcun passo indietro sul progetto di revisione del sistema previdenziale. Limitandosi ad auspicare che “governo, imprenditori e rappresentanti dei lavoratori trovino in tempi brevi un compromesso” sulla linea delle indicazioni in arrivo dall’Eliseo.“Le decisioni che dobbiamo prendere possono fare male e creare proteste, lo so – ha detto il presidente transalpino -. Ma io devo pensare al futuro del paese”. Al terzo anno di mandato, ha sottolineato, di solito si tirano i remi in barca in vista delle prossime elezioni. Ma non sarà il caso questa volta in Francia, Specie sulla questione delle pensioni: “E’ un progetto di giustizia e progresso sociale che porta all’universalità – ha spiegato – a un sistema dove tutti hanno gli stessi diritti sin dalla prima ora in cui lavorano e che si occupa di chi oggi è trascurato dalla previdenza: donne, commercianti e agricoltori su tutti”. Milioni di francesi sono costretti a lavorare ben più dei sessant’anni per avere i loro soldi, ha aggiunto. “E la mia responsabilità è garantire la solidità del sistema, la base solidale per dare certezza sulle pensioni anche alle nuove generazioni”.
Le parole di Macron non aiuteranno certo a far scendere i toni di uno sciopero ad oltranza dura ormai da 27 giorni. I negoziati dovrebbero ripartire il 7 gennaio con un incontro tra governo e sindacati. L’astensione dal lavoro è scesa ora al 7,7% alle ferrovie, ma in sciopero ci sono un terzo dei macchinisti, quanto basta a ridurre di molto i servizi. A Parigi funzionano regolarmente solo due linee della metropolitana, Lo sciopero ha già superato per lunghezza quello del 1995 contro la riforma delle pensioni dei funzionari pubblici, che all’epoca venne ritirata.
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Carlo VerdelliABBONATI A REPUBBLICA- Argomenti:
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