LE NOTIZIE DEL GIORNO giovedi 2 gennaio 2020
DI CHIARA FARIGU
M5S, IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI DISPONE L’ESPULSIONE DI PARAGONE. La misura è già stata comunicata all’interessato. La memoria difensiva presentata dal senatore è stata giudicata “insufficiente” e non “idonea”. “Sono stato espulso dal nulla. Quando perdi 2 elettori su 3 ti espelle il nulla. Sono uno dei tanti elettori espulsi dal Movimento di Palazzo”. Così il senatore Gianluigi Paragone dopo che si è diffusa la notizia che il collegio dei probiviri, composto da Raffaella Andreola, Jacopo Berti e Fabiana Dadone, ha disposto la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle. L’espulsione – si apprende – è già stata comunicata all’interessato e, tra le altre cose, viene motivata anche con il voto in difformità dal gruppo parlamentare sulla legge di bilancio. Secondo quanto apprende l’Agi, inoltre, a Paragone è stato contestato di essersi astenuto nel voto sulle dichiarazioni del premier Giuseppe Conte. Con questa espulsione si assottigliano dunque i numeri del Movimento 5 Stelle al Senato. Solo il mese scorso tre senatori Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi sono passati alla Lega. La situazione a Palazzo Madama è quindi sempre più precaria e nelle prossime settimane non si escludono altri addii nelle file pentastellate.
DI MAIO, ‘avviata la revoca delle concessioni, giusto che i Benetton perdano i profitti”. Con l’approvazione del decreto Milleproroghe, ricorda Di Maio, si avvia la procedura di ritiro delle concessioni delle autostrade. “La retorica che si perdono i posti di lavoro” con la revoca delle concessioni ad Autostrade “è una sciocchezza. Si perdono i profitti dei Benetton ed è giusto, perché non hanno fatto quanto dovuto per mantenere quel ponte Morandi. Io non sono tranquillo che ci siano quei signori che hanno mantenuto il ponte Morandi che ora gestiscono 3mila chilometri, bisogna riprenderci quella gestione e po i dipendenti verranno chiaramente impiegati”. Il capo politico del Movimento 5 Stelle apre l’anno 2020 parlando e partendo all’attacco su vari temi politici. Per il ministro degli Esteri Di Maio “Senza M5s al governo avremo una restaurazione 2.0 dietro l’angolo” per questo il M5s deve restare al governo e “Per farlo dobbiamo essere compatti, uniti”. Parla di tutte le battaglie portate avanti dai pentastellati: dalla riforma sulla prescrizione al reddito di cittadinanza, dal taglio del numero dei parlamentari alla vicenda delle concessioni autostradali mandando anche un messaggio ai ‘dissidenti’ interni: “Cè qualcuno che sale e cambia treno. Ognuno di noi sa che se entriamo in Parlamento lo dobbiamo al Movimento. Chi dice che il Movimento era troppo verticistico poi mi chiedeva un incarico, poi non l’ottengono e dicono che il Movimento è troppo verticistico. Lo dico guardando al passato”.
SALVINI: ‘Conte mi batte nei sondaggi? Alle urne non esiste”. Il leader della Lega poi torna a parlare di immigrazione: “Un certo Islam è incompatibile con i diritti delle donne”. “Se pensano che Conte possa essere il loro candidato allora sono proprio alla canna del gas. Conte non ha un voto, non esiste: ha scoperto il gusto della poltrone e ci vuole rimanere. È passato da ‘viva la flat tax’ ad ‘abbasso la flat tax’, dal no all’autorizzazione a procedere contro di me al sì. Conte è irrilevante: si goda il potere finché può. Per i sondaggi anche Monti e Gentiloni erano in vetta ma poi si è visto che non avevano il voto del popolo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista a La Stampa a proposito dei sondaggi sul premier.
SASSARI, ragazzina di 14 anni muore di meningite batterica a Capodanno. Una 14enne è morta nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile di Sassari per una meningoencefalite batterica, non meningococcica. La giovane, come riportano i quotidiani sardi, è stata ricoverata domenica 29 nella struttura che fa parte dell’Aou sassarese e le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi sino alla morte ieri sera. Non essendo una forma di meningite riconducibile ad un virus – quindi non contagiosa – le autorità sanitarie non hanno attivato i protocolli di profilassi. Stretto il riserbo attorno ai familiari.
ELICOTTERO SI SCHIANTA A TAIWAN, morto il capo di stato maggiore. Il generale Shen era il responsabile della difesa dell’isola che Pechino vuole ricongiungere alla Cina. Delle 13 persone che viaggiavano a bordo del Black Hawk solo cinque si sono salvate. L’elicottero stava volando da Taipei alla città nord-orientale di Yilan quando è precipitato. Il velivolo è scomparso dai radar meno di 15 minuti dopo il decollo, fallendo il tentativo di atterraggio d’emergenza tra le montagne. Il ministero della Difesa ha istituito una task force per indagare sull’incidente. Shen Yi-ming, 62 anni, era partito per una missione di routine nella remota contea nel nordest di Taiwan, dove avrebbe dovuto far visita ai soldati alla vigilia del nuovo anno lunare. L’incidente è avvenuto a pochi giorni dalle elezioni presidenziali dell’11 gennaio.
SCONTI, AL VIAoggi i saldi in tre regioni, il 4 gennaio in tutta Italia, Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia sono le prime a partire. Oltre 4 italiani su dieci (il 41%) hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 168 euro a persona. È quanto emerge dall’indagine previsionale sui saldi condotta da SWG per Confesercenti su un campione di 1.200 consumatori. Quest’anno, in cima ai desideri degli italiani ci sono le scarpe: è la spesa prevista dal 47% di chi ha già deciso di comprare. Seguono prodotti di maglieria (45%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (entrambi al 22%). Ma c’è anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture.
LIBIA, atteso il voto del Parlamento turco sull’invio di truppe in Libia. Il contingente dovrà sostenere il governo riconosciuto a livello internazionale di Al Serraj a Tripoli contro l’offensiva delle milizie dell’uomo forte della Cirenaica, Haftar. Il Parlamento turco vota nelle prossime ore la mozione sull’invio di un contingente militare in Libia a sostegno del governo di Tripoli, anticipando il normale calendario di ripresa dei lavori. Un’urgenza dettata dall’avanzata delle truppe del generale Khalifa Haftar: se la capitale cadesse, sarebbe la fine del governo di Fayez al-Serraj, con cui il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha concluso un accordo lo scorso 27 novembre, che riconosce alla Turchia la giurisdizione su una fetta di Mediterraneo orientale al largo di Cipro. Un tratto di mare che Erdogan non può permettersi di perdere, per evitare che la Turchia resti tagliata fuori da un hub energetico che collegherebbe l’Europa con i giacimenti ciprioti e israeliani.
TERREMOTO IN IRAN:scossa di magnitudo 5.8 nel nord est. Il sisma si è verificato ad una profondità di soli 8 chilometri e ha coinvolto un’area abbastanza ampia. Una scossa di magnitudo 5.8 è stata avvertita a Sagan, una città di circa 10.000 abitanti nel nordest dell’Iran, al confine con l’Afghanistan. Lo riporta la tv di stato precisando che non si hanno al momento notizie di feriti o danni. Il sisma si è verificato ad una profondità di soli 8 chilometri e ha coinvolto un’area abbastanza ampia.
AUSTRIA, Vienna,storico accordo per nuovo governo tra Popolari e Verdi. L’incognita governabilità è stata risolta. L’Austria avrà il suo primo e nuovo governo composto da Popolari e Verdi. I negoziati di coalizione tra il Partito Popolare OeVP di Sebastian Kurz e i Verdi di Werner Kogler sono arrivati alla conclusione: l’accordo è stato perfezionato. Fonti ufficiali ne hanno dato notizia. A tre mesi dopo le elezioni in Austria, svoltesi a settembre, la consonanza c’è stata e i rappresentanti dei due partiti si sono incontrati a Vienna per definire i dettagli dell’intesa di governo. Il nuovo esecutivo potrebbe giurare il 7 gennaio, secondo anticipazioni dei media austriaci.
HONG KONG: scontri polizia-manifestanti: 400 arresti. “Circa 400” manifestanti sono stati arrestati a Hong Kong durante l’imponente corteo pro democrazia segnato da scontri con le forze dell’ordine, ha riferito la polizia. I dimostranti sono stati sono stati fermati per “raduno illegale e detenzione di armi”, ha sottolineato in conferenza stampa un responsabile della polizia locale, Jim Ng. Secondo gli organizzatori più di un milione di persone hanno partecipato alla prima manifestazione del 2020. Nonostante l’avvio pacifico, episodi di violenza si sono verificati durante la nuova marcia di protesta. La polizia antisommossa ha usato spray urticante e gas lacrimogeni, mentre alcuni manifestanti hanno lanciato delle Molotov. Manifestanti mascherati di nero si sono radunati per allestire barricate improvvisate, alcune strutture sono state vandalizzate. Gli organizzatori della marcia avevano ottenuto l’autorizzazione dalle autorità cittadine, ma è stato loro ordinato di terminare il corteo subito dopo l’inizio degli scontri.