Agricoltura, una sfida al femminile Un terzo delle imprese è di donne - Il Giorno
Milano, 11 luglio 2015 - Il cielo Expo si è felicemente tinto di rosa per una settimana. Luci e ombre, nella presenza universale al femminile. Bastano i dati di ieri a confermarlo. Perché in questo osservatorio privilegiato che è il sito dell’Esposizione, si scoprono diverse cose. Ad esempio (dati Coldiretti) che delle circa 700mila imprese agricole italiane, quasi un terzo, per l’esattezza 215.329 pari al 28,9% del totale 2015, sono gestite da donne. Di contro, la chef milanese Viviana Varese ha tenuto a sottolineare che «nel mondo dell’alta cucina le donne sono poche, troppo poche. Ed è un paradosso visto che il nutrimento è donna, il focolare è la donna. Ma la leadership è maschile, come in tutti gli ambiti professionali».
E parlando di ambiti professionali, utile sottolineare che anche nella leadership le donne ormai hanno dimostrato di saperci fare e vanno sempre più valorizzate. Non a caso ieri il convegno “Investing in innovation: women and technologies” ha coronato le Women’s Weeks. All’incontro curato dall’Aspen Institute, nell’ambito dell’Aspen Forum at Expo “Food security, nutrition and global health”, hanno partecipato, insieme a Marta Dassù, Fiorella Passoni, membro del European and Cis Strategic Commitee, Danielle Gould, fondatrice del Food+Tech Connect di New York, Diane Hatz, direttore esecutivo di Change Food, Marcela Villarreal, direttore della Fao, Selene Biffi, social enterpreneur and innovation, Micaela Modiano, della Modiano&Partners e Sonia Massari, direttore esecutivo di Gustolab International Institue for Food Studies.
È stato analizzato il tema delle donne che hanno difficoltà ad avvicinarsi al settore scientifico e tecnologico. «Il lavoro delle donne costituisce la soluzione principale per affrancare i popoli dal problema dell’insicurezza alimentare» ha detto Marcela Villarreal «per fare questo è necessario garantire loro accesso al reddito e coinvolgerle nello sviluppo tecnologico». Ieri sera il coronamento della settimana al femminile, ideale prosecuzione dell’iniziativa «Women for Expo». L’incontro conclusivo è stato dedicato all’agenda «Pechino+20» sui diritti delle donne. Sono intervenute Marta Dassù, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, Emma Bonino, il ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi e, beato fra tante donne, il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. Poi la tavola del mondo: una parata da piazza Italia oltre 350 donne delle delegazioni delle Nazioni presenti a Expo e molti volti noti Ambassador dell’evento, poi i piatti portati in sfilata per il Sito Espositivo poggiati su un lungo tavolo e simbolicamente condivisi. Infine i saluti dal palco. Ma il lavoro per le donne prosegue, e guarda al futuro.