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Al ‘Desbaratu’ di Bordighera, stand negato all'associazione M.I.A. Arcigay Imperia - Quotidiano online della provincia di Imperia

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Spiega Marco Antei, Pres. di M.I.A. Arcigay Imperia: “Il Desbaratu di Bordighera è la più grande manifestazione commerciale che si svolge ogni anno, nel mese di Agosto, per le strade della cittadina del ponente ligure. Da anni ormai è senza dubbio tra le manifestazioni più frequentate di tutta la provincia di Imperia. Il Movimento Imperiese Arcobaleno, comitato territoriale Arcigay Imperia, ha inoltrato richiesta ufficiale alla Confcommercio di Bordighera per poter partecipare alla manifestazione con un proprio gazebo, per presentare ai residenti ed ai turisti le proprie attività. Il M.I.A. Arcigay Imperia è un'associazione di promozione sociale senza fini di lucro, apartitica e lotta per il riconoscimento e la difesa dei diritti delle persone LGBT (Lesbiche , Gay, Bisessuali e Transgender). 

La nostra domanda, rimbalzata da Bordighera alla Confcommercio di Imperia, è stata rifiutata. In un primo momento il rifiuto è stato giustificato dalla mera mancanza di spazio. Ci siamo dunque adoperati a cercare uno spazio disponibile, che ci è stato offerto da uno dei nostri soci, commerciante presso Bordighera. A questo punto Confcommercio avrebbe semplicemente dovuto constatare che lo spazio era stato trovato e che il problema precedentemente riscontrato era stato risolto. Ma da Imperia è arrivato un nuovo stop: ‘la questione’, ci dicono, ‘è troppo delicata e non può essere affrontata in una semplice manifestazione commerciale in cui è bene non fare politica’.

E' però la stessa Confcommercio di Bordighera, su nostra richiesta, a dirci che l'associazione Zonta International parteciperà al Desbaratu con un proprio stand. Leggiamo sul sito di Zonta International Italia che 'migliorare lo stato della donna politicamente, legalmente, professionalmente e in tutti gli altri aspetti della vita è sempre stata la forza motivante e missione della nostra associazione che da sempre promuove azioni che forniscano supporto alle donne attraverso servizi in rappresentanza dei loro diritti'. Si fa politica, dunque, anche al Desbaratu di Bordighera. Ma se al Desbaratu si può (per fortuna!) parlare della difesa dei diritti delle donne, non si può invece parlare della difesa dei diritti degli omosessuali, delle lesbiche, dei bisessuali e dei/delle transgender.

E' naturale, alla luce dei fatti, che M.I.A. chieda dei chiarimenti su alcune questioni poco chiare:

- vorremmo innanzitutto capire perché inizialmente ci è stato detto che non potevamo per carenza di spazio ma, una volta trovato il luogo, ci è stato detto che la nostra partecipazione non era opportuna essendo, il Desbaratu, una semplice manifestazione commerciale.- vorremmo a tal proposito capire perché Zonta International può partecipare e Arcigay Imperia no. Perché è lecito parlare al Desbaratu della difesa dei diritti delle donne ma non della difesa dei diritti delle persone LGBT?

Confcommercio ci ha in seguito promesso che non porrà nessuna obiezione ad una nostra eventuale partecipazione futura alle Notti Bianche e Notti Rosa che avranno luogo in Bordighera. E lo scriviamo qui, in primo luogo per ringraziare l'associazione dei commercianti per questa splendida opportunità, ma anche, in secondo luogo, nella speranza che questa promessa non venga dimenticata. Dobbiamo però confessare che, a questo punto, il rifiuto di partecipare al Desbaratu risulta ancora più incomprensibile e irrazionale e forse risiede nel fatto che la differenza tra questi eventi notturni e il Desbaratu è in realtà abissale: il Desbaratu è una manifestazione 'comunale' mentre le Notti Bianche e Rosa sono manifestazioni organizzate da Confcommercio con il patrocinio del comune di Bordighera. Alla luce di quanto sopra riportato non ci resta che chiedere chiarimenti non solo a Confcommercio ma anche al sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca, a cui vorremmo chiedere se è al corrente della decisione presa da Confcommercio e quale sia la sua opinione in merito.

Sicuri di una rapida risposta da parte di Confcommercio e del sindaco Pallanca ci auguriamo che in futuro M.I.A. Arcigay Imperia trovi terreno più fertile per le iniziative e le proposte di collaborazione che porterà avanti e che gioveranno a tutta la comunità, non solo quella LGBT che rappresenta con coraggio e determinazione. Ostacolare la nostra battaglia non farà altro che aumentare il dolore di quelle migliaia di persone che, in provincia, contano sul nostro aiuto”.

C.S.

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