IRAN: Aggredite con l'acido 5 donne curde in un mese
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CNRI – Mercoledì 12 Agosto Afsaneh Ghorbani, una donna curda di 37 anni della città di Baneh, nella provincia del Kurdistan, è rimasta vittima di un'aggressione con l'acido delle criminali bande organizzate dello stato. Perciò nell'ultimo mese cinque donne curde sono state aggredite con l'acido, quattro delle quali nella città di Bukan (provincia occidentale dell'Azerbaijan).
Questa pratica di gettare acido sul viso di donne iraniane indifese, con la scusa che erano “mal velate”, per aumentare l'atmosfera di paura nella società, ha avuto inizio a Settembre 2014 ad Isfahan e Tehran e ora si va espandendo alle altre città dell'Iran.
Con l'attuazione di vari piani per combattere l'uso improprio del velo e la loro approvazione in Parlamento, il fascismo religioso al potere in Iran apre la porta alla repressione delle donne da parte di varie bande criminali di governo.
Sarvenaz Chitsaz, Presidente del Comitato delle Donne del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, nell'esprimere il suo profondo sdegno per questo crimine, gettare acido su una giovane donna curda nella città di Baneh, ha detto che queste atrocità, che colpiscono la coscienza di ogni essere umano, devono essere condannate da tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani e i diritti delle donne.
Comitato delle Donne del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
15 Agosto 2015