Le foto strazianti di Allison Joyce che mostrano il dolore di una giovane sposa in Bangladesh (FOTO)
Il matrimonio delle ragazze giovani in Bangladesh è una rito ancora molto diffuso, nonostante la presenza di leggi che stabiliscono un'età minima e le promesse del governo dirette a limitare questa pratica. Quasi un terzo delle donne del paese, si sono sposate all'età di 15 anni, secondo l'UNICEF si tratterebbe del tasso più alto in tutto il mondo relativo a questa fascia di età.
Il primo ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina, lo scorso anno aveva annunciato che questo genere di matrimoni, sarebbe terminato nel 2014. In un recente rapporto stilato da Human Rights Watch emerge come il governo in quest'ultimo periodo stia adottando delle misure concrete e drastiche per fermare definitivamente questo fenomeno.
Da questa analisi è stato evidenziato come soprattutto la povertà, le scarse possibilità di avere un'istruzione per le donne, le tradizioni culturali così forti, siano le condizioni per cui il matrimonio precoce sia sempre così diffuso. Oltre a questi aspetti, la vulnerabilità del Bangladesh a continui disastri naturali e cambiamenti climatici, contribuisce notevolmente ad aggravare queste problematiche sociali.
Queste future spose giovanissime rischiano di subire abusi e violenze sessuali e di rimanere subito incinta. Sono spesso costrette ad abbandonare i loro studi e la loro formazione, privandosi totalmente di una possibile sicurezza economica e di un benessere sociale.
La fotografa Allison Joyce ha documentato con alcuni scatti il matrimonio di una giovane sposa di 15 anni, celebratosi nella città di Manikganj il 20 agosto. La promessa sposa di nome Nasoin Akhter appare sconvolta e sofferente, costretta a dover sposare un uomo con il doppio dei suoi anni.
Il direttore esecutivo di Human Rights Watch, Liesl Gerntholtz, che si occupa della divisione dedicata ai diritti delle donne, ha detto al WorldPost che veder piangere alcune di queste ragazze durante le celebrazioni dei loro matrimoni è molto frequente, ma in tante invece mostrano una certa sicurezza e sono consapevoli di quello che stanno per fare e delle ripercussioni che il matrimonio avrà nella loro vita.
"È difficile dire con certezza se (il pianto di queste giovani spose) sia una reazione dovuta dal fatto che non vorrebbero sposarsi, ma quello che posso dire è che moltissime di queste ragazze che abbiamo intervistato ha espresso sentimenti veramente intensi e duri, perché consapevoli dell'impatto che il matrimonio avrà nella loro vita", ha spiegato Gerntholtz.
"Ci hanno raccontato come sono costrette a perdere ogni possibilità di studiare e di formarsi, di come si ritrovano incinta tropo spesso e troppo presto, di come sono impaurite dalla violenza che viene associata ai matrimoni delle ragazze giovani come loro".
Il poter intrinseco di queste fotografie, rende perfettamente l'idea di quello che Human Rights Watch, ha deciso di definire come un' "epidemia" del matrimonio delle bambine.
Aggiornamento: Questo articolo è stato aggiornato con alcune citazioni di Liesl Gerntholtz sul comportamento delle giovani spose in Bangladesh e sull'impatto che il rito del matrimonio ha nelle loro vite.
Correzione: In una precedente versione di questo articolo è stato affermato erroneamente, che quasi un terzo delle ragazze al di sotto dei 15 anni in Bangladesh sono sposate. In realtà, secondo l'Unicef, circa un terzo delle donne di età compresa tra i 20 e i 49 anni ha confermato di essersi sposata all'età di 15 anni.
Questo post è stato pubblicato per la prima volta su The Huffington Post U.S. ed è stato poi tradotto dall'inglese da Alessandra Todisco.