Donne e Diritti La Carta dei Diritti delle Donne
8 marzo, Sala Consiliare del Comune di Pescara, nel pomeriggio, con un incontro dedicato ai diritti delle donne, si è conclusa la giornata dedicata alle donne.
A presentare i relatori e moderare l’incontro la giornalista Alessandra Portinari.
Prima di dare la parola agli intervenuti, Alessandra Portinari, ha presentato il coro Musica e Società, composto dalle docenti e dagli allievi del 6 circolo del Comune di Pescara diretto da Vanessa Del Rosario.
Il coro si è esibito con due canti uno, le Mondine, che ricorda le donne che lavoravano per coltivare il riso nelle risaie, e uno abruzzese tradizionale.
Il Sindaco, Marco Alessandrini, ha salutato le relatrici, il pubblico e il coro e ha parlato delle giornata dedicata alle donne e di quanta necessità ci sia della presenza delle donne nella politica attiva.
Il Sindaco ha detto che il motivo conduttore della vita dovrebbe essere il diritto alla felicità sia come la definiva Socrate o come diritto sancito dall’ONU.
L’Assessora Sandra Santavenere e le molte ospiti presenti hanno discusso dei diritti delle donne.
Nei giorni scorsi l’assessora Sandra Santavenere aveva presentato al Consiglio per l’approvazione, la Carta delle donne.
Questo importante documento, come ha detto la presidente della CPO della Regione Abruzzo, Gemma Andreini, è stato il frutto del lavoro di molte donne di tutte le estrazioni sociali e di tutte le professioni, che si sono incontrate a Milano, durante l’EXPO, in un gruppo chiamato Stati Generali delle Donne, organizzato a livello nazionale da Isa Maggi e coordinato a livello regionale da Rosaria Nelli.
Per redigere tale documento tutte le partecipanti hanno inviato degli abstract contenenti i loro pensieri e le loro aspirazioni come donne.
Da tutta questa documentazione, con un lavoro intelligente e certosino, sono stati sintetizzati 16 punti che i diritti reclamati e richiesti dalle donne.
La dott. Gisella Antonelli, docente di: sociologia della comunicazione, in particolare ha parlato dell’articolo 12 che recita: Educare al rispetto, all’accettazione dell’altro/a, all’affettività a partire dall’asilo per innescare la propensione al cambiamento, cancellare pregiudizi e stereotipi di genere e culturali.
Ed è proprio il rispetto che educa ad accettare l’altro e a far si che sin da bambino si comprendano le persone con le quali si condivide la vita.
Le donne sono madri ed educatrici egli insegnanti, per la maggioranza donne, la continuano ad impartire nella scuola.
Proprio il rispetto dell’altro, imparato sin da piccoli, cancella i pregiudizi perché non si vede l’altro diverso da sé stesso e quindi si diventa inclini ad accettare i cambiamenti senza giudicare o colpevolizzare progredendo.
Francesca Ciafardini, segretario Provinciale del PD, ha parlato di quanto nel tempo ed il suo partito hanno fatto per far si che le donne potessero entrare in politica.
Molto ancora c’è da fare soprattutto per la mancanza di servizi e per una legislazione ancora toppo carente nell’aiuto per le famiglie.
La politica si può cambiare solo da dentro la politica stessa e sono proprio le donne che possono aiutare per questo le altre donne.
Della Casa Internazionale delle Donne di Roma, ha parlato Alessandra De Nardis dicendo che ogni città dovrebbe averne una dove le donne possono essere accolte e sentirsi sicure.
Tiziana Di Giampietro, Presidente del CPO del Comune di Pescara, ha parlato della giornata dell’8 marzo dedicata alle donne e dei traguardi che esse hanno raggiunto. Ha anche ricordato della bella manifestazione fatta nella stessa sala nel mattino.
Antonella De Angelis, direttora d’orchestra, ha detto di quanto sia difficile parlare nelle scuole di rispetto e di pace.
Stefania Bosco, vignaiola ed imprenditrice, ha raccontato della difficoltà che ha avuto, all’interno dell’impresa familiare, di farsi valere al di fuori dei solti ruoli che le donne sono destinate ad occupare.
Molta la determinazione e la forza che ha dovuto utilizzare, ma grande la soddisfazione per il successo e per la richiesta, di alcuni colleghi imprenditori, di affidare a lei le giovani figlie affinché possano intraprendere una carriera di successo come imprenditrici.
Presente in sala la responsabile provinciale dell’agenzia ANSA, la giornalista Elisabetta Giudobaldi, che ha detto quanto sia difficile trovare altre donne in agenzie di tale portata guidate soprattutto da uomini.
L’attrice Tiziana Di Tonno, ha letto delle emozionanti pagine da un libro scritto da Malana, la giovane donna pakistana insignita con il premio Nobel per la pace.
In sala molte rappresentati di varie associazioni di imprenditrici e di donne impegnate in politica o in altri settori economici della città.
La manifestazione si è concluda in allegria con il canto corale di tutti i presenti diretti da Vanessa Del Rosario.