Afghanistan-Italia: in campo per i diritti | Mondo
Il match si è svolto a Camp Arena, sede della base italiana. Per novanta minuti, le afghane – velo, pantaloncini corti, maglia rossa e scarpini – hanno sfidato le avversarie. E anche questa volte, come all’“andata”, in dicembre, hanno vinto. Perché per loro fare gol non è solo vincere una partita: significa abbatte le barriere culturali alla radice della situazione femminile in Afghanistan.
Guarda il video con alcune immagini della partita giocata ad Herat:
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«È stata una giornata bellissima, di abbracci e gioia tra le giocatrici – ha raccontato il tenente colonnello Angelo Vesto, portavoce del contingente italiano – E tutto si è svolto di fronte a un pubblico anch’esso entusiasta». Qualcosa sta cambiando riguardo al ruolo delle donne in Afghanistan, grazie anche alla cooperazione civile e militare italiana. E giocare a calcio non è più una stravaganza, ma una sfida precisa, lanciata al futuro.