Colombo: «Sportelli nei 9 Municipi per i diritti delle donne»
Daria Colombo (Fotogramma)Daria Colombo è la nuova delegata del sindaco alle Pari opportunità. L’ex capolista di Sinistra per Milano ha firmato venerdì l’atto con cui accetta l’incarico. Non senza qualche iniziale titubanza. «Mi sembrava troppo impegnativo - confessa - ma poi ho avuto una chiacchierata con il sindaco Sala e ho capito che considera il rafforzamento delle iniziative per la parità di genere una vera priorità della sua amministrazione. E allora mi sono decisa ad accettare». Ma premette: «Non ho la bacchetta magica: Milano è sicuramente avanti in questa battaglia, soprattutto per quanto riguarda il tasso di occupazione al femminile, ma ad esempio è molto indietro sulla conciliazione dei tempi casa-lavoro. C’è molto lavoro ancora da fare». L’impegno di Daria Colombo in questa nuova avventura si svilupperà su due direttrici: strutture di prossimità e impegno culturale. Il primo si tradurrà nell’apertura di una Casa delle Donne in ogni Municipio. Possibilmente in periferia. Il modello resta la sede di via Marsala inaugurata due anni fa. «Voglio che le donne si sentano sempre meno sole - spiega la moglie di Roberto Vecchioni - e il sindaco mi ha assegnato il mandato di aprirne una in ogni Zona, in modo da avere un punto di riferimento a cui le donne possano rivolgersi per qualsiasi problema: dalla salute al lavoro, ai figli, alla conciliazione dei tempi. Saranno luoghi dove potranno sentirsi accolte e indirizzate a seconda delle loro problematiche». Non solo, perché le nuove strutture «saranno anche delle antenne dell’amministrazione con il compito di raccogliere suggerimenti riguardo a cosa serve in ciascun territorio».
L’altro fronte è culturale. L’autrice di libri come «Alla nostra età, con la nostra bellezza» immagina «una rivoluzione copernicana che parta dalla scuola dell’infanzia». I contatti con il vicesindaco con delega all’Istruzione, Anna Scavuzzo, e con il provveditorato sono già partiti. L’obiettivo? «Inserire fin dai primi anni scolastici l’educazione alla relazione per cambiare una mentalità di cui siamo tutti vittime». Ma il campo d’azione non si limiterà alla scuola. Un ruolo l’avranno anche iniziative pubbliche ed eventi. Il primo, che ne segnerà il debutto nel suo nuovo ruolo, è in programma domani a Palazzo Marino («Donne, politica e istituzioni», alle 17.30 in Sala Alessi) insieme a Jessica Grounds, consulente strategica di Hillary Clinton e fondatrice del movimento «Women for Hillary». Ma per il prossimo 8 marzo, la nuova delegata alle Pari opportunità immagina di rispondere al recente appello del presidente della Camera, Laura Boldrini: «Ho proposto all’assessore Majorino - anticipa Daria Colombo - di raccogliere la sfida e di organizzare a Milano un grande concerto di soli artisti uomini contro la violenza sulle donne». L’ex guida degli «arancioni» post Pisapia promuove infine i primi passi della nuova giunta - «Sta lavorando molto bene» dice - e l’ex mr Expo, che «è stata una scoperta: è una persona che sa realmente ascoltare e che è rispettosa delle opinioni diverse dalla sua». Per questo è fiduciosa a proposito della sua nuova sfida: «Credo che Milano sia una piazza che abbia le potenzialità migliori - conclude - per diventare apripista in Italia nella lotta alla violenza sulle donne e in tanti altri campi.Sala ne è profondamente consapevole, e per come si sono sviluppati questi primi mesi della nuova amministrazione ne sono convinta anch’io».
26 settembre 2016 | 07:50
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