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Giornata Internazionale dei diritti delle Bambine. 700 mln spose in età minorile. 44 mln subiscono mutilazioni genitali

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Agenpress –  L’11 ottobre è la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, proclamata dall’Onu per far fronte ad un problema fin troppo grave in tanti Paesi del mondo: la negazione non solo dei diritti delle donne ma soprattutto di quelli delle più piccole. Le bambine e le ragazze, in molte zone del mondo infatti sono ancora costrette a sposarsi giovanissime e a mettere al mondo a loro volta dei bambini con tutte le complicanze di un parto in giovane età.

Sono oltre 700 milioni le donne che si sono sposate in età minorile e ogni anno 15 milioni di matrimoni hanno per protagonista una minorenne: una volta su tre si tratta di una bambina con meno di 15 anni. Sono alcuni dei dati resi noti dall’Unicef in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze.

Almeno 70mila ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto. 70.000 le ragazze tra i 15 e i 19 anni che muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto. Le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gravidanza e il parto rispetto alle donne tra i 20 e i 29 anni.

Un bambino che nasce da una madre minorenne ha il 60% delle probabilità in più di morire in età neonatale, rispetto a un bambino che nasce da una donna di età superiore a 19 anni. E anche quando sopravvive, sono molto più alte le possibilità che possa soffrire di denutrizione e di ritardi cognitivi o fisici.

Le bambine tra i 5 e i 14 anni sono occupate il 40% in più del tempo, circa 160 milioni in più di ore al giorno, in lavori domestici non pagati e nel raccogliere acqua e legna rispetto ai bambini della stessa fascia di età. Le ragazze tra i 10 e i 14 anni in Asia Meridionale, Medio Oriente e Nord Africa sono occupate circa il doppio del tempo in faccende domestiche rispetto ai ragazzi. I paesi in cui le ragazze tra i 10 e i 14 anni subiscono in maniera sproporzionata il peso delle faccende domestiche rispetto ai ragazzi sono: Burkina Faso, Yemen e Somalia.

Le donne rappresentano la metà della popolazione, ma costituiscono il 70% dei poveri. Si stima che un aumento del 10% di ragazze che frequentano la scuola, farebbe aumentare il PIL del 3%.

44 milioni di bambine al di sotto dei 14 anni hanno subito mutilazioni genitali. E si stima che 86 milioni di ragazze nate tra il 2010 e il 2015 rischiano di subire una mutilazione genitale entro il 2030. Il Paese dove sono più diffuse è la Somalia (98%), seguono Guinea (96%), Gibuti (93%), Egitto (91%), Eritrea e Mali (89%), Sierra Leone e Sudan (88% ).

 

 

 

 

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