Calcio: Infantino, 'tante bugie, ma detto all’arbitro donna di non salutare lo sceicco' | SassariNotizie 24 ore
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Roma, 15 feb. (Adnkronos) - "Viste le bugie che sono state diffuse in rete in merito a quanto ho detto alle donne ufficiali durante la cerimonia di premiazione della finale della Coppa del Mondo per Club Fifa, vorrei fornire un chiarimento. Ho colto l'occasione per congratularmi con loro per l'ottimo lavoro che hanno svolto durante la competizione. Questo è stato un punto di riferimento per la Fifa. La prima volta che le donne ufficiali sono state nominate e officiate in una competizione maschile della Fifa senior". Lo ha spiegato in una nota il presidente della Fifa, Gianni Infantino, rispondendo a chi lo ha accusato di misoginia in occasione della finale per il quinto e sesto posto del Mondiale per club, in cui l’arbitro donna brasiliana Edina Alves Batista non è stata salutata dallo sceicco qatariota Bin Hamad Al Thani.In molti hanno pensato che a suggerirle di rispettare l’ortodossia islamica nel contatto tra uomo e donna fosse stato proprio il numero uno del calcio mondiale. "Come tutti sanno, sono un forte sostenitore dei diritti delle donne e della parità di trattamento di ogni essere umano. Indipendentemente da sesso, razza, etnia, orientamento sessuale, religione o abilità fisiche. Lo Statuto della Fifa afferma esplicitamente che la Fifa si impegna a rispettare tutti i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e si impegna a promuovere la protezione di questi diritti. Coloro che hanno diffuso false voci dovrebbero vergognarsi delle loro azioni", ha concluso Infantino.